9 cose strane che succedono mentre dormiamo 2

1. Apnea notturna
Chi ne soffre smette di respirare per alcuni secondi, a volte minuti, mentre sta dormendo. L’interruzione della respirazione, e quindi il minore volume di ossigeno assorbito, causa un aumento dell’anidride carbonica nel sangue che viene rilevato da alcuni recettori, i quali inviano un segnale al cervello per indurre il risveglio della persona e farle fare un respiro profondo. La persona resta sveglia per pochi istanti, sufficienti per espellere l’anidride carbonica in eccesso e ripristinare l’ossigenazione del sangue, poi si riaddormenta. Il fenomeno avviene automaticamente e spesso non si ha coscienza di avere avuto un’apnea. La cosa può capitare saltuariamente a tutti, se però se ne verificano almeno cinque in un’ora si parla di sindrome e possono essere necessari interventi per trattarla. Spesso ci si accorge di avere questo problema perché di giorno si è molto stanchi: i microrisvegli interrompono il sonno più volte e riducono quindi i suoi effetti riposanti.
L’apnea notturna può essere: centrale, se manca per qualche tempo il riflesso che ci porta a respirare; ostruttiva, se la causa è dovuta a qualcosa che ostacola la respirazione, come parte del palato o dei tessuti molli della gola che ostruiscono le vie aeree; ci sono poi casi in cui c’è la concomitanza di entrambe le cause. Le terapie variano molto e si va da semplici cambiamenti negli stili di vita (dieta, meno alcol, cambiare posizione, tecniche di rilassamento) a interventi chirurgici nei casi più complessi e legati ad apnee ostruttive.