chiesa-di-lukovaL’inquietante chiesa di Lukova

Le chiese sono da sempre i luoghi sacri per eccellenza, ma se vengono abbandonate dopo un certo periodo iniziano ad avere un’aria sinistra e a volte persino inquietante. Nel mondo però esistono chiese ancora adibite a luogo di culto che riescono ad essere più spaventose di quelle abbandonate e tra tutte quella che mette più a disagio probabilmente è la chiesa di S.Giorgio di Lukova.
Cosa serve per rendere inquietante un luogo? Serve una zona isolata, un passato lugubre, un triste incidente e un’ambientazione paurosa. Questa chiesa ha tutto questo e anche dell’altro.
Siamo a Lukova ( sarebbe più corretto dire Luková, ma noi occidentali abbiamo tolto l’accento al nome originale), un villaggio di circa 700 abitanti a nord ovest della Boemia, nella Repubblica Ceca; al centro del nucleo principale di case c’è una bellissima chiesa costruita nel lontano 1352 e che solo di recente è stata restaurata per la sua totalità.
Si tratta della chiesa di Saint-Georges che ha prestato “servizio” fino al 1968 e fu centro di ritrovo di molti fedeli delle località limitrofe. Essendo la regione piuttosto povera, purtroppo fu molte volte vandalizzata e molti oggetti preziosi che erano presenti al suo interno sono stati rubati nel corso degli anni. L’edificio ha resistito alle intemperie e ai danni delle due guerre, ma in seguito all’incidente del 1968 ha dovuto arrendersi e chiudere: nel settembre di quell’anno il tetto, ormai deteriorato dal tempo ( il paesino non aveva i fondi per ripararlo), crollò sui fedeli durante un funerale e causò la morte di 32 persone.
In seguito non fu possibile investire denaro nella sua ristrutturazione e la chiesa fu abbandonata a se stessa. Ad alimentare la fama di chiesa maledetta intervennero diversi fattori:
– prima di tutto si crede che quando muore qualcuno all’interno di un luogo sacro, quel luogo perda la sua sacralità e diventi maledetto ( è un credenza di alcune località, anche italiane);
– dopo la tragedia, soprattutto di notte, nei pressi dei ruderi calava una strana foschia che poi svaniva all’alba: la cosa durò parecchie settimane e poi sparì incredibilmente;
– ancora oggi nei pressi della chiesa si può avvertire una sensazione di disagio che spesso provoca i brividi e c’è chi ha giurato di aver sentito lamenti provenire dall’interno e nei dintorni della chiesa;
– la gente del luogo è molto superstiziosa ed è convinta che fino al 2014 lo stesso Clero, avendo abbandonato l’edificio a se stesso, ha come dato inizio ad una sorta di maledizione che colpiva coloro che si avvicinavano alla chiesa: alcuni strani incidenti, sia stradali che nella case circostanti, hanno fatto pensare che effettivamente non fossero casuali e che fossero troppe le coincidenze che li accomunavano.
Per un breve periodo il parroco provò a convincere i parrocchiani a seguire la messa nel giardino sul retro dell’edificio nella speranza di convincere il comune a riparare il tetto, ma il freddo avanzava e sia la scarsa affluenza, sia la mancanza di fondi per ripararla, convinsero infine le autorità ecclesiastiche a chiuderla.
Per oltre 40 anni la popolazione si tenne alla larga dall’edificio, ormai divenuto teatro di misteri e leggende popolari: chi si avvicinava lo faceva solo per sfidare le dicerie che il luogo era infestato o per violare le regole di entrare nell’edificio pericolante.
Ma la crescente affluenza turistica dopo l’anno 2000 ha convinto l’amministrazione cittadina a tentare di ristrutturare la chiesa, anche se ancora c’era il problema dei soldi. Per fortuna di tutti nel novembre 2014 l’artista Jakub Hadrava si è offerto di realizzare un’installazione in grado di attrarre turisti nell’edificio, consentendo di guadagnare il denaro necessario agli imprescindibili lavori di riparazione.
Hadrava ha realizzato delle figure in gesso a grandezza umana con le sembianze dell’archetipo di fantasmi sedute fra i banchi e in piedi nella navata, facendole sembrare dei veri e propri fedeli nell’atto dell’ascolto della messa. Le statue hanno due significati: sono 32, come furono i morti nel terribile crollo del tetto, ma rappresentano i fantasmi dei tedeschi dei monti Sudeti che abitavano la zona prima della Seconda Guerra Mondiale. L’omaggio alle famiglie dei tedeschi della regione è dovuto al fatto che, fino alla loro espulsione dopo la guerra per volere del governo, erano quasi esclusivamente loro ad andare a pregare in quella chiesa ogni domenica.
Le statue hanno un aspetto tetro e sotto i loro veli hanno anche un volto ben delineato, sebbene l’artista non si sia ispirato a nessun profilo in particolare. L’effetto che danno la statue alla chiesa è stato di quello di rendere ancora più terrificante il luogo, ma è riuscito nell’intento: le attrazioni spettrali a portato ad una pubblicità internazionale e sono arrivati moltissimi turisti da tutte le parti del mondo per visitarla; ciò ha anche permesso, grazie alle offerte raccolte, di raccimolare denaro sufficiente alla parrocchia per restaurare tutta la struttura e permettere dalla fine del 2015 di riprendere le messe nella chiesa di S.Giorgio di Lukova.
Certo, la normalità non è proprio stata riportata integralmente, perchè i fedeli che vanno a seguire la messa devono avere come vicini di panca e di preghiera 32 figure immobili e inquietanti, ma almeno possono dire che sono pacifiche e di certo non disturbano al funzione…