fantasmi degli animaliI fantasmi degli animali

Questa volta tratto un argomento un po’ più generale piuttosto che casi singoli. Entro nell’argomento partendo dai fantasmi “umani”.
Perchè si crede alla presenza dei fantasmi? Molti accostano il concetto di “fantasma” a Dio e alla religione, pensando che questi esseri immateriali siano anime che non riescono a trovare una via per l’ Aldilà. In realtà è giusto partire dal concetto di “anima”, ma non necessariamente dal fatto che credere nell’anima significhi essere religiosi, almeno come viene concepita la religione dai cattolici.
A questo punto per poter proseguire in questo articolo devo per forza escludere chi non crede che esista l’anima di una persona: è vero, nessuno scienziato ha mai dimostrato la presenza dell’anima, ma già solo il fatto che ci siano (e non pochi) menti scientifiche che si adoperano da anni a tentare di scoprirlo lascia pensare che le cose non quadrino nemmeno per il più scettico a riguardo. Non entro nell’argomento, ma voglio farvi alcuni nomi di scienziati che credono (o hanno creduto) nell’anima e nelle entità ultraterrene per loro stessa ammissione:
Joseph Murray, Margherita Hack, Freeman John Dyson, Antonino Zichichi, John Carew Eccles, Werner Karl Heisenberg, Erwin Schrödinger, Albert Einstein, Alexis Carrel, Max Planck, Louis Pasteur, Gottfried Leibnitz, Isaac Newton, Giovanni Keplero, Leonardo da Vinci… e questi sono solo alcuni.
Per non divagare diciamo che il religioso può credere ai fantasmi pensando che un’anima resta incastrata in un limbo finché non ha sistemato le questioni in sospeso. Un ateo può credere ai fantasmi perché nella sua ricerca spirituale personale sente che la morte non è la fine di tutto. Ecco il motivo per cui molti studiosi hanno intrapreso la ricerca nel campo del paranormale.
Ora facciamo un ulteriore passo: esistono i fantasmi di animali? Ovvero, gli animali hanno un’anima?
Oggi la convinzione è che sì, gli animali abbiano un’anima e di conseguenza a volte è possibile avvertire il fantasma del nostro fedele amico.
I nostri amici animali, che da sempre ci fanno molta compagnia e dimostrano ogni giorno di volerci bene, non sono guidati dal solo istinto, ma da un’anima. Alcuni di loro, quando purtroppo muoiono, al pari delle entità umane, restano sempre vicino a noi sotto forma di spirito e non sono pochi i casi in cui ce ne rendiamo conto.
Certo, la maggior parte di esperienze di fantasmi sono imputate ( escludiamo i mitomani e i burloni: intento coloro che sono convinti dell’esperienza) a presenze incorporee umane, ma una piccola percentuale invece viene attribuita a fantasmi animali. Così come le anime umane questi animali, una volta trapassati, rimangono imprigionati nella nostra dimensione e spesso continuano a fare quello che facevano durante la loro vita. I cani fanno la guardia (come quelli che si dice infestino la torre di Buckholm), i gatti passeggiano sui cornicioni (in Irlanda molti testimoni dicono che a volte appaia un gatto dagli occhi rosso sangue), i cavalli trottano nei pressi dei manieri, ecc…
Gli avvistamenti si dividono in due categorie: mostruoso e decisamente ostile, o gradevole e piuttosto amichevole o disinteressato. I principali animali visti in questo genere di apparizioni sono in prevalenza gatti e cani, o comunque animali domestici.
Nella tradizione popolare di fantasmi di animali ce ne sono davvero tantissimi, come il cane nero che ogni anno viene avvistato in tutta la Gran Bretagna. Protagonista di questi avvistamenti è una creatura notturna che dalla Scozia al Galles, dall’Inghilterra alle Isole, appare soprattutto di notte a chi sta per morire o sta per subire una grande disgrazia.
Tra i fantasmi di animali buoni ci sono molte bestioline domestiche: l’australiano William Courtney giura di avvertire costantemente la presenza in casa della sua cagnetta morta; altri affermano di essere stati salvati da situazioni molto pericolose proprio grazie alla provvidenziale apparizione del proprio animale domestico defunto; altri ancora di vedere addirittura il proprio compagno animale in giardino o nella loro casa.
Anche in Italia ci sono molti casi di fantasmi di animali. Uno dei più conosciuti è quelli del proprietario di una fattoria vicino Salerno che preferì lasciar morire il suo cavallo di morte naturale piuttosto che farlo abbattere quando si ruppe una zampa. L’uomo afferma che continuò a sentire per diversi mesi sia il rumore degli zoccoli che i nitriti del suo amato animale.
Ci sono poi foto e video caricati in rete, dei quali però lasciatemi prendere le giuste distanze, visto che i falsi negli ultimi tempi aumentano in modo esponenziale. Ritornando al nocciolo della questione, esistono i fantasmi di animali?
Personalmente non lo so ma ci credo, così come ci credono migliaia di persone che in quasi tutte le nostre città va a seppellire il proprio amico animale nei cimiteri a loro dedicati.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere