La lechuza: la strega messicana

Siamo abituati e pensare che il mito delle streghe sia limitato al Nord America e all’Europa, ma in realtà un po’ in tutto il mondo esistono leggende e storie di streghe, sebbene ogni paese tenda a personalizzarle rendendole uniche. Oggi quindi vi racconteremo, dopo la storia della donna lupo messicana, della lechuza, la strega messicana.
La lechuza è una dei due tipi streghe messicane (l’altra è la bruja) ed è rappresentata da un volatile mostruoso dal volto umano. Normalmente si parla di grossi gufi o civette, ma in generale secondo le credenze può trasformarsi in qualsiasi uccello rapace. “Lechuza” infatti significa “civetta”, ma da chi parla inglese è anche conosciuta come “The Owl Witch”.
Alcuni dicono che il volto della lechuza è di una donna anziana o di qualcosa di “ultraterreno” e spaventoso con grandi occhi scuri a mandorla; in ogni caso la lechuza si manifesta solo dopo il tramonto. È molto conosciuta negli stati messicani di Chihuahua, Coahuila, Durango, Nuevo Leon e Tamaulipas.
La leggenda vuole che la lechuza faccia del male alla gente per vendicarsi di un torto subito in passato: alcuni pensano che abbia subito ingiurie e che sia stata scacciata dalla sua casa, alcuni credono che da giovane il suo figlio è stato ucciso dagli abitanti del villaggio arrabbiati per un crimine che non ha commesso; altri semplicemente credono che sia una seguace di Satana; sta di fatto che è una creatura maligna che vuol fare del male alle persone e sembra prediligere i bambini, soprattutto quelli che si attardano fuori casa dopo il tramonto.
Se la lechuza si fissa su una persona la seguirà ovunque e se questa si rifugerà in casa essa si siederà fuori dalla porta di notte ed emetterà dei vagiti come un bambino con lo scopo di attirare la sua vittima fuori casa. Se uscirà fuori ad indagare la lechuza piomberà su di lei e la porterà via. C’è anche chi dice che a volte emetta un fischio o un richiamo con voce sensuale.
In ogni caso se doveste svegliarvi la mattina e vedere grandi graffi sulla porta, sui montanti delle finestre o sul davanzale significa che la lechuza era lì e stanotte tornerà per voi, quindi è necessario prepararsi di conseguenza.
Secondo la leggenda si tratta di una creatura magica che ha il potere di infliggere alle persone lo stesso male di cui è afflitta: se le si spara e non muore, basta che lei vi tocchi e vi trasferisce il danno sul vostro corpo, probabilmente uccidendovi sul colpo. Per tenerla lontana bisogna appendere una corda con 7 nodi fuori dalla porta o sotto il portico di casa e lei vi lascerà in pace; se non dovesse essere così bisogna riuscire a cospargerla di sale e di polvere del Cile, cdhe ne inibiranno i poteri; infine ci sarebbe il “Magnificat”, una preghiera cattolica tratta dal Vangelo di San Luca , che è il maggiore repellente contro la lechuza.
Oggi giorno il mito della lechuza sta svanendo e sono quasi solo gli anziani a crederci ancora, ma ad ogni desaparecido, soprattutto nei paesi isolati o dalle case fuori città, c’è sempre chi tira fuori la strega come possibile rapitrice.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere