BAMBOLINE VOODOOLe bamboline Voodoo e i loro malefici

Per addentrarmi in questo argomento, che è molto vasto e di cui farò solo una rapida panoramica, mi sono fatto una domanda cruciale: come agisce il “male” ( sia esso chiamato Satana o meno) sulle persone?
Principalmente in due modi:

– uno attraverso la tentazione: l’essere umano secondo molti psicologi tenta il suo simile ed adora essere tentato. C’è chi si spinge più in là dicendo che l’uomo si pone restrizioni, come le leggi, solo per il brivido di poterle infrangere.

– uno, più pericoloso, attraverso diverse opere dell’occulto: è innegabile, che siamo scettici o meno, che al mondo accadono cose che vanno al di là della nostra comprensione, a volte generate involontariamente dalla nostra parte irrazionale o a volte intenzionalmente mirare a fare del male agli altri.

Possiamo quindi dividere le influenze che subiamo ogni giorno in positive e negative, che per comodità io chiamerò “magie” (anche se il termine è improprio). La magia bianca è tipicamente benevola, di protezione, di guarigione ed è quella in cui tutti cerchiamo riparo al di là del nostro credo religioso. Quella nera, composta di malefici, fatture, malocchio, incantesimi, macumbe, riti voodoo e maledizioni su persone e oggetti, al contrario mira a creare disagi, ferite psichiche, paura e danni al nostro prossimo.
Riconoscere i sintomi di un maleficio, di una fattura, di un incantesimo o del malocchio non è un’impresa facile, per una serie di motivi che tutti conosciamo, come
é l’estrema ignoranza sull’argomento, la grande quantità di ciarlatani in circolazione e la difficoltà di reperire informazioni vere e utili sull’argomento.
Il maleficio è in sostanza usare le forse del male per danneggiare il prossimo. Per lanciare una maleficio ci sono diversi modi, ma qui voglio parlarvi di un catalizzatore usato soprattutto in passato, la bambolina voodoo.
La bambola è considerata uno strumento indispensabile nei rituali di magia nera voodoo, perché rappresenta lo spirito della persona da ammaliare o maledire. La bambola voodoo, detta “dagida” o “bambola della mente”, deve essere realizzata a mano con un impasto a base di cera, uova non fecondate e pezzetti di velluto.
All’interno viene posto un oggetto che sia stato in contatto intimo con la persona da ammaliare oppure parti provenienti dal corpo della vittima, come gocce di sangue, capelli, pezzettini di unghie o saliva.
Nelle fatture d’amore la dagida viene accarezzata e baciata dall’ammaliatore, mentre in quelle di odio viene immersa in una scodella contenente succo di limone, aceto o qualunque altro corrosivo, oppure viene sciolta al calore di una fiamma o punzecchiata con i famosi spilloni.
Esistono 3 tipi di aghetti per pungere la bambola: gli aghi bianchi, sono per fare del bene alla persona per esempio se uno ha il mal di schiena permanente conficchiamo l’ago alle spalle della bambolina, gli aghi rossi portano dolore ovunque li si conficchi, gli aghi neri detti anche aghi maledetti credo che, se conficcati portano dolore e sfortuna alla persona malcapitata.

Nel rituale l’ammaliatore ( o fattucchiere) rivolge potenti vibrazioni positive o negative nei confronti della vittima, ripetendo antiche frasi magiche (la monotona ripetizione della formula unita al possesso di un oggetto appartenuto alla vittima accresce a dismisura la certezza di poter arrecare del male o di fare invaghire la vittima .
In entrambi i casi la dagida dopo il rituale viene nascosta in un luogo segreto e coperta da un lenzuolo rosso se è magia d’amore, nero se è d’odio, sino al rito successivo.
Il significato delle bambole Voodoo è quello di entrare in contatto con le divinità denominate “loa” e in parte derivate dagli Orisha appartenenti alla tradizione Yoruba, per porre loro richieste specifiche. La dagida raffigura il bersaglio interessato da rituali di magia, quindi è solo un’icona presentata al proprio Dio affinchè egli lo bersagli o lo protegga.
Faccio a questo punto una considerazione da scettico.
Le pratiche occulte che usano le bamboline voodoo sono la risultante di credenze e contaminazioni culturali risalenti a svariati secoli addietro. Il Voodoo, non lo si dimentichi, è una RELIGIONE afroamericana dai caratteri marcatamente esoterici e NON una corrente esoterica vera e propria. Mescola elementi provenienti dall’animismo africano con nozioni tratte dal Cattolicesimo. Ne consegue che il Voodoo NON nasce come pratica magica bensì come credo religioso, il quale è stato, nel corso degli anni, circondato da leggende di ogni tipo che ne hanno alimentato il mistero e il timore nell’avvicinarsi ad esso.
Non dobbiamo pensare quindi che le bamboline voodoo siano solo quelle figure di pezza con infilati dentro gli spilloni, ma sono come ho detto prima, (un po’ come il crocifisso per i cattolici) un simbolo, un’icona per mezzo della quale ci si rivolge al proprio Dio per rivolgere le proprie preghiere e chiedergli concessioni.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere