Il mistero del Kaz II è un avvenimento recente. Fu ritrovato, il 15 aprile del 2007 nelle acque del Queensland, a 160 km da Townsville, Australia, un catamarano di 12 metri. Il suo nome era Kaz II ed era completamente vuoto. Ma la cosa più strana è che il catamarano sembrava essere stato abitato fino a qualche minuto prima, dato che le vele erano state issate, il motore funzionava, così come la radio ed il posizionamento satellitare. I portafogli dell’equipaggio erano sul tavolo in bella vista; mancava solamente l’equipaggio.
Secondo una prima ricostruzione del misterioso evento, l’imbarcazione aveva preso il largo domenica e stava navigando verso l’Australia occidentale. Era stata avvistata mercoledì dalla guardia costiera nei pressi della barriera corallina, ed era già alla deriva.
A bordo del catamarano, quando era partito, c’erano i fratelli di 69 e 63 anni, Peter e James Tunstead, e lo skipper 56enne Derek Batten, tutti di Perth. E tutti scomparsi nel nulla.

I tre avrebbero dovuto compiere un viaggio lunghissimo, in Australia, circumnavigando il continente. La figlia di uno dei due fratelli racconta che quello avrebbe dovuto essere il grande viaggio della loro vita, che avrebbe dovuto tenerli impegnati per massimo otto settimane.
Il grande mistero del Kaz II è che fine abbiano fatto i suoi occupanti. Il mare era piatto e il tempo eccellente quando i tre sono partiti, quindi è stata esclusa la causa del maltempo. La figlia di uno dei tre ha ipotizzato che gli skipper abbiano potuto dimenticare di gettare l’ancora quando si trovavano sulla barca di salvataggio, ma non avrebbe senso lasciare il catamarano acceso mentre si trovavano sulla scialuppa. E poi a che pro calarsi sulla scialuppa? E ancora, dove sono i loro corpi? La vicenda del Kaz II ricorda molto da vicino quella del Mary Celeste, un altro catamarano ritrovato il 5 dicembre del 1872 senza nessuno a bordo, vicino al Portogallo. Anche in quel caso sull’imbarcazione vennero trovati i resti di un pasto ancora caldo e non c’era alcun danno a bordo. Le dieci persone che si trovavano sopra erano scomparse. Ancora oggi non si sa che fine abbiano fatto i tre uomini che si trovavano sulla barca: il loro pc a bordo era acceso, i loro giubbotti di salvataggio erano nell’armadio. L’unica ipotesi credibile è che uno di loro tre fosse caduto in mare e gli altri due per cercare di soccorrerlo si siano gettati ed annegati anche loro, poi i loro corpi portati via dalle onde.