Morgawr: il mostro marino inglese

Il mare ricopre il 70 % del nostro pianeta e per gran marte le sue profondità sono ancora un mistero; tuttavia pare davvero improbabile che ci siano sfuggite specie animali di grosse dimensioni, anche perché oggi abbiamo strumenti avanzati per scandagliare le acque anche parecchio sotto la superficie. Tuttavia gli avvistamenti di strane creatura continuano a susseguirsi e non tutti possono essere bollati come miraggi o burle.

Uno di più famosi mostro marini del nord è il Morgawr, una creatura che si crede viva nella Cornwall’s Falmouth Bay e che di tanto in tanto affiori a largo della Cornovaglia. Gli avvistamenti di questa creatura risalgono a primi anni ’70, ma c’è un episodio che va molto più indietro, fino alla prima guerra mondiale: alcuni marinai di una nave mercantile britannica affermarono che il mostro apparve in mezzo a loro dopo che un sottomarino tedesco U28 silurò la loro imbarcazione. Descrissero il mostro come lungo 60 piedi (circa 18 m), dalla silouette simile a quella di un coccodrillo, con 4 zampe palmate e una coda molto lunga e poderosa.
“Morgawr” è un termine che nel dialetto della Cornovaglia significa appunto “gigante del mare”.
Nel settembre 1975 nella Falmouth Bay due persone dissero di aver visto una gigantesca creatura di colore scuro con un collo lungo e flessibile e con delle corna sulla testa; dissero che la testa era molto piccola e che il corpo, al contrario, sembrava grosso e simile a quello di una tartaruga.
L’anno dopo una donna che si identificò come “Mary F.” dichiarò di aver visto il mostro nel febbraio e che riuscì a scattare due fotografie. Le foto furono inviate al giornale locale “The Falmouth Packet” che le pubblicò il 5 marzo 1976. Sotto le foto comparve una nota in cui venivano riportate le dichiarazioni della donna:

«Sembrava grosso come un elefante, aveva il collo lungo e terminante con una testa piccola e simile a quella di un serpente. Si spostava in modo goffo ed era di colore marrone scuro con una pelle simile a quella di un leone marino.»

Sempre nel 1976 anche un uomo di nome Tony Shiels, che viveva vicino Cornwall, fotografò Morgawr; tuttavia la sua foto ha destato non pochi sospetti e per un motivo ben preciso: Shiels, guarda caso, fu talmente fortunato da riuscire a fotografare anche Nessie l’anno successivo.

Morgawr fece le sue apparizioni diverse volte, ma molti degli avvistamenti si concentrarono tra il 1985 e il 1986. Nel luglio 1985 la scrittrice Sheila Bird e suo fratello Eric videro la creatura dall’alto di una scogliera che dava sulla baia di Falmouth e lo descrissero con la pelle grigia, leggermente screziata, la testa piccola, un collo lungo, una gobba che spuntava dalla superficie dell’acqua e una lunga coda muscolosa che si scorgeva sotto il pelo dell’acqua. Animale nuotò diversi minuti a circa in centinaio di metri dalla terra ferma per poi prender il largo e sparire nelle profondità marine.
Molte delle altre testimonianze riportano una creatura simile a quello che sembrerebbe un plesiosauro, un rettile acquatico vissuto tra il Triassico superiore e il Cretacico superiore: i plesiosauri erano tra i più grandi predatori marini di tutti i tempi e raggiungevano i 20 m di lunghezza; possedevano 4 zampe simili a pinne, un collo molto lungo ed erano abitatori di acque basse, nutrendosi lungo il fondale nei pressi delle coste. Il problema è che i plesiosauri si estinsero circa 65 milioni di anni e sembra improbabile che qualcuno sia sopravvissuto fino ad oggi.
Eppure la descrizione è molto simile a quella di Nessie e di molti del mostri lacustri e marini che ancora oggi di tanto in tanto vengono avvistati. Qui in Cornovaglia ci credono davvero alla presenza di Morgawr, tanto che un tratto di costa tra Rosemullion Head e Toll Point oggi è conosciuto come “Morgawr’s Mile” perché sembra che il mostro apprezzi particolarmente quella zona.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere