Il mostro del lago Elsinore

Non solo ogni castello che si rispetti deve avere un fantasma, ma anche ogni lago deve avere il suo mostro. Forse a questo pensò Robert Kenneth Wilson quando nel 1934 scattò la foto del mitico mostro di Loch Ness; purtroppo per lui nel 1994, sessant’anni più tardi, la più celebre foto del mostro fu smascherata: si trattava di un modellino creato aggiungendo a un sottomarino giocattolo una testa e una coda.

Ciò non toglie che nel mondo sono moltissimi i laghi ritenuti territorio di enormi mostri e ancora oggi ogni anno giungono testimonianze da ogni angolo del mondo di creature lacustri giganti che si mostrano all’uomo. Uno di questi luoghi è il lago Elsinore in California.

Situato nella contea di Riverside, è il capolinea del fiume San Jacinto ed è il più grande lago naturale dello stato della California. Originariamente era conosciuto come “Laguna Grande” dagli esploratori spagnoli e fu al centro della corsa all’oro del Far West. Gran parte della regione fu esplorata dal famoso John Charles Frémont e già al suo tempo, a metà del 1800, le voci di un mostro lacustre erano insistenti.

Le storie di strane creature nel lago furono diffuse dai nativi americani, che parlavano di mostruosi serpenti che vivevano sul fondale; anche i primi coloni riportarono strani avvistamenti, ma loro parlarono di un unico rettile simile ad un dinosauro.

Il primo avvistamento documentato avvenne nel 1884, quando un gruppo di soldati vide a pochi metri dalla riva un’enorme creatura con un collo lungo e ricoperto di scaglie; lo chiamarono “serpente marino”, ma intendevano una specie di plesiosauro.

Il mostro del lago Elsinore entrò nella coscienza pubblica nel 1934, quando un famoso proprietario terriero di nome C.B. Greenstreet iniziò a spargere la voce di un mostro lungo almeno 30 m con un lungo collo e la testa simile a quella di un enorme coccodrillo. Disse che i suoi movimenti in superficie erano tali da sollevare onde di oltre mezzo metro e che l’incontro fu così sconvolgente che la moglie e la figlia di Greenstreet rifiutarono di tornare al lago da quel giorno in poi. L’uomo era talmente stimato dalla gente che l’avvistamento apparve in diverse pubblicazioni, tra cui il Modesto Bee e News-Herald, e da allora il mostro prese il nome di “Elsie”.

Nel 1967 una famiglia che viaggiava sul lago ha riferito di aver visto un’enorme forma scura e snella che nuotava placidamente in scia alla loro barca; nel 1970 una testimone di nome Bonne Play affermò per ben due volte di aver visto un enorme serpente aggirarsi sulla riva del lago e disse che era lungo oltre 12 m e aveva la testa simile ad un coccodrillo.

Nel 1993 un uomo che stava facendo kayak sul lago riferì che una grande forma scura di circa 15 m affiorò a pochi metri da lui, ma ne vide solo il dorso squamoso perché la creatura si immerse subito dopo sparendo sul fondale. L’anno dopo un pescatore affermò di aver addirittura preso all’amo il mostro: l’uomo in un primo momento pensava di aver agganciato un tronco sul fondo, ma quando si avvicinò con la barca vide un’enorme bocca spalancarsi e fare a pezzi la sua barca. Fu costretto a tornare a riva a nuoto e quando si riprese dallo shock parlò anche lui di una grossa testa simile a quella di un alligatore.

Il lago Elsinore oggi è in una zona altamente popolata. Elsie è diventato una sorta di mascotte cittadina e a molti non importa molto se esista per davvero o sia solo frutto di leggende ed errori di identificazione: tutti vantano il loro lago infestato dal mostro e ogni anno si tengono feste e celebrazioni in suo onore.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere