Nguyen Thi Phuong: da 23 a 73 anni in pochi giorni

Siamo moltissimi su questo pianeta, qualcuno dice anche troppi. L’essere umano oggi popola quasi ogni angolo della Terra grazie ai suoi adattamenti a luoghi, temperature e pressioni, ma si porta dietro anche qualche difetto che di tanto in tanti appare nel suo corredo genetico.
Per quanto ci impegniamo nel cercare vaccini, medicine e rimedi contro i mali che ci affliggono, risultiamo una specie molto vulnerabile e ogni anno sorgono nuove patologie mai studiate e contro le quali si può ben poco. Questo caso è davvero bizzarro e probabilmente è l’incubo di ogni ragazza: invecchiare di 50 anni in pochissimo tempo.
È successo nel 2008 a Nguyen Thi Phuong, una ragazza vietnamita che al tempo aveva volo 23 anni: in pochi giorni il suo corpo è degenerato sviluppando tutti i sintomi della vecchiaia e oggi anche nel suo aspetto esteriore assomigli in tutto e per tutto ad un’altra 70enne.
Il suo caso è stato scoperto solo nel 2011: perché per tre anni non si è rivolta ad un ospedale o un medico? Beh, perché lei a suo marito sono molto poveri e non potevano permettersi le spese ospedaliere o di medici specializzati.
Nguyen e suo marito Thanh Tuyen vivevano alla periferia della città di Ho Chi Minh, un tempo conosciuta come Saigon, una baracca nei quartieri più poveri; suo marito è un carpentiere, mentre lei oggi lavora in una fabbrica dove sbuccia anacardi tutto il giorno. L’incubo della donna è iniziato verso metà del 2008, quando dopo molti anni di sacrifici suo marito riuscì a permettersi una cena a base di frutti di mare crudi, ottenuti da un suo collega come pagamento di un favore.
Nguyen è convinta che tutto sia scaturito da una reazione a quel cibo perché dopo un paio di giorni il suo corpo ha iniziato a gonfiarsi e successivamente a degenerare in un rilassamento cutaneo che ha sformato la sua pelle fino a farla apparire come una vecchia. La coppia si era sposata da meno di due anni e stavano progettando di avere un bambino, ma dopo quel terribile fatto la ragazza ha perso fiducia in se, anche perché teme che l’intero corpo stia accusando un invecchiamento precoce.
Al tempo la coppia riusciva a malapena a sbarcare il lunario e non potevano permettersi una cura efficace, ne una visita approfondita. Da allora, per mascherare il suo viso deturpato e rugoso, Nguyen ha preferito indossare una maschera quando si mostra in pubblico. Suo marito ha fatto spesso i doppi turni per permetterle una visita all’ospedale della città e pagare le spese dei farmaci, qualora esistessero, ma solo nel 2011 i due hanno chiesto aiuto ai medici nella speranza di riuscire invertire l’effetto invecchiamento.
Nguyen crede che la sua condizione sia stata causata da un’allergia ai frutti di mare: dice che poche ore dopo aver mangiato iniziò un fastidioso prurito su tutto il corpo che durò per diversi giorni e la tormentò anche di notte. Thanh Tuyen le comprò una medicina contro il prurito in una farmacia locale e ci volle quasi un mese affinchè il prurito si attenuasse; purtroppo il gonfiore, attenuandosi, fece collassare la pelle che iniziò a formare le tipiche pieghe e rughe della vecchiaia avanzata.
Nguyen si affidò ad altre medicine, per lo più create in casa, ma non ottenne alcun risultato e nemmeno quando il marito le comprò le creme antirughe la cosa migliorò.
I medici a questo proposito affermano che l’uso a lungo termine di quella medicine tradizionali potrebbero aver peggiorato la situazione perché molto spesso sono addizionate con corticoidi che pur accelerando gli effetti delle creme potrebbero aver innescato la rara mastocitosi, una malattia della pelle che appunto degenera nel rilassamento cutaneo.

«La pelle del mio viso, del petto e il ventre hanno pieghe come quelle di una vecchia che ha partorito più volte, anche se non ho mai avuto un figlio. Ma il rapido invecchiamento non ha influenzato il mio ciclo mestruale, ne i capelli, i denti, la vista o la mia mente.»

Nel 2010, la coppia si trasferì nella provincia meridionale di Bu Dop, dove affittò una casetta di legno e mise da aprte i soldi per chiedere aiuto ai medici della dermatologia dell’ospedale di Ho Chi Minh City.
Entrambi guadagnano un totale di 92 £ al mese, il che significa che non si possono permettere un esame presso un importante ospedale, ma nell’ottobre del 2011 un medico prese a cuore la situazione di Nguyen e si accollò le spese per far esaminare la ragazza.
Il dermatologo Vo ​​Thi Bach Suong dell’Università CCSS di Medicina e Farmacia crede che Nguyen soffra della “sindrome di Cushing”, una patologia purtroppo causata spesso da dall’utilizzo prolungato di corticoidi. Pur non essendo molto comune. l’invecchiamento precoce è tra gli effetti collaterali delle medicine di questo tipo, specialmente se l’individuo è predisposto e il suo organismo è carente nel sistema immunitario.
Di parere contrario è il medico Yen Lam Phuc della Vietnam Military Medical Academy, che ha voluto esaminare la donna offrendo i suoi servigi gratuitamente: secondo lui un effetto così accentuato non è normale nemmeno dopo un uso prolungato di corticoidi e sospetta che Nguyen Thi Phuong soffra di una sindrome ancora sconosciuta.
Hoang Van Minh, primario nell’ospedale di Ho Chi Minh, sostiene che la ragazza potrebbe recuperare un po’ della sua bellezza con alcuni trattamenti medici: attualmente non c’è alcuna cura che possano far regredire una vecchiaia così avanzata, ma ci sono molti farmaci per trattare i sintomi e distendere in parte i tessuti. H aggiunto che con un trattamento laser e una terapia mirata alla pelle del viso, il volto di Nguyen posso ripristinarsi fino al 50 %, a patto ovviamente che la ragazza non soffra di altre patologie ancora non diagnosticate.
Per quanto riguarda la coppia, Thanh Tuyen sostiene che la malattia di sua moglie non ha influenzato il suo amore per lei o il loro rapporto.

«Ho sposato Nguyen quando era una bella donna. L’ho seguita attraverso la sua malattia e non mi sono mai preoccupato di ciò che dicono tutti: basta semplicemente capire che io l’amo ancora molto e tutto ciò che voglio è il suo bene.»

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere