The Buzzer: i misteriosi messaggi radio del passato

Qualche tempo fa ho scritto un articolo sulle numbers stations, delle misteriose stazioni radio in onde corte di origine sconosciuta. Generalmente le trasmissioni, proprio perché ad onde radio, non sono facilmente rintracciabili e contengono codici cifrati quasi impossibili da decifrare. Solitamente le numbers stations trasmettono messaggi in cui una voce legge sequenze di numeri, parole o lettere, ma ci sono anche stazioni radio chiamate “noise stations” perché trasmettono rumori o suoni di diverse ampiezze.

Non si conosce lo scopo delle numbers station, ma si presume sia di tipo bellico (spionaggio o trasmissione di codici segreti). Tre le moltissime ancora attive la maggior parte si trovano nei paesi dell’est Europa ed in particolar modo in Russia.

Una di queste è al centro delle attenzione dei radioamatori russi perché sembra trasmettere messaggi dal passato, con voci, suoni e rumori che ricordano gli anni ’70. Fino a settembre 2010 la stazione si autoidentificava come UVB-76 , ma tra i radioamatori è conosciuto come “The Buzzer” (alcuni russi la chiamano “žužžalka”, ovvero “il brusio”).

La misteriosa stazione radio trasmette continuamente in AM sulle frequenze 4625 kHz e 6998 kHz, ma per la maggior parte del tempo si sente solo un breve ronzio ripetuto 25 volte al minuto. In alcune occasioni il suono si interrompe lasciando il posto a messaggi vocali cifrati in russo o a un suono monotono che ricorda molto quello di un traghetto.

The Buzzer è stata scoperta dai radioamatori nel 1982 e da allora è sotto “osservazione” nella speranza che si riesca a risolvere il suo mistero e si riesca a localizzarla. A volte il disturbo si ferma e lascia spazio ad una voce robotica che elenca alcuni nomi, quasi sempre Mikhail, Dmitry e Zenja. Si crede che sia in funzione dai primi anni ’70 e che nel 2010 sia stata spostata in un altro luogo: questa deduzione è nata dal fatto che dal settembre di quell’anno la trasmissione si identifica come “MDZhB” e lo cita nei criptici messaggi che manda a chissà chi.

Ma a che cosa serve The Buzzer? Le teorie a riguardo si sprecano, ma principalmente si crede che:

– possa essere un metodo di comunicazione criptato di spie, prima dell’ex Unione Sovietica e ora della Russia;

– i più fantasiosi ritengono possa essere un contatto proveniente da altre realtà o altre dimensioni, una sorta di messaggio impresso in una comunicazione radio durante la Guerra Fredda che si ripete ciclicamente;

– infine alcuni pensano che sia una specie di stazione di trasmissione di sicurezza in previsione di disastri naturali o catastrofi nucleari: utilizzando onde radio è anche una stazione semplice e affidabile e potrebbe resistere anche in caso di un attacco nucleare. Il ronzio potrebbe quindi essere un “marcatore” utilizzato per lasciare la frequenza sempre occupata in modo da poter prontamente trasmettere in caso di bisogno.

Una squadra di ricercatori ha indagato diversi anni su The Buzzer ed è giunta ad un vecchio edificio dove probabilmente risiedeva la stazione radio prima di essere spostata nel 2010: all’interno non c’erano trasmettitori ma i chiari segni della loro recente presenza; oltre a questo è stata trovata una rivista del 2009 che sembra avvalorare l’ipotesi.

Di The Buzzer, nonostante più di 30 anni di ascolti da parte di migliaia di radioamatori, non si sa praticamente nulla se non che da qualche parte continua a trasmettere misteriosi messaggi che nessuno ancora è riuscito pienamente a capire.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere