dennis-rader

Dennis Rader, BTK Killer

Dennis Lynn Rader, nato a Pittsburg il 9 marzo 1945, è un serial killer statunitense che uccise 10 persone nella Contea di Sedgwick (nei pressi di Wichita, in Kansas) tra il 1974 e il 1991.
Il suo nome dice poco anche ad appassionati del crimine, perchè l’uomo è meglio conosciuto come BTK Killer che significa “Bind, Torture and Kill” (lega, tortura e uccidi) e descrive alla lettera il suo modus operandi.
Rigoroso, pignolo, talvolta arrogante, era capace però di slanci di generosità verso gli anziani. Una vita passata nel sobborgo di Park City dove ha cresciuto due figli, frequentato le chiese e animato un gruppo boy scout. Un “buon padre di famiglia” a prima vista, ma allo stesso tempo uno dei killer più atroci che si ricordi.
Nel 2005 la polizia statunitense riuscì finalmente ad ammanettare l’uomo che, con un’insolita freddezza e lucidità, aveva operato indisturbato dal 1974 al 1991 uccidendo almeno 10 persone, prendendosi gioco delle autorità e mantenendo sempre il controllo, soprattutto della scena del crimine.
Tra le casette di Park City gli abitanti dipingono Rader come ossessionato dal rispetto delle regole. Ossessionato dall’ordine, inseguiva i cani del quartiere affichè ognuno rispettasse le norme vigenti. In quanto ispettore comunale era sempre pronto a contestare violazioni, anche le più insignificanti. Portava un distintivo e lo usava per intimorire la brava gente. Un giorno, armato di righello, entrò nel giardino di una famiglia per misurare l’altezza dell’erba: «Il comune ha fissato dei limiti!» diceva. Un’altra volta contestò a un candidato alle municipali che i poster di propaganda erano stati affissi in modo sbagliato. Queste sono solo alcune delle sue bizzarrie.
Era particolarmente intransigente attorno a Independence Road. Si atteggiava da “sceriffo”, filmava i vicini per documentarne presunte irregolarità, ammoniva chi parcheggiava male oppure chi metteva la macchina nel parcheggio comunale pur avendo un proprio garage. Litigava spesso sul posto di lavoro e i colleghi arrivarono a chiederne la sospensione per alcune settimane. Sembra anche che sia stato costretto a lasciare il gruppo Boy Scout dopo uno scontro con alcuni genitori.
La sua carriera di serial killer ebbe inizio negli anni ’70, quando torturare poveri cani e gatti randagi che catturava non era più soddisfacente per l’impiegato comunale. Il primo omicidio fu in realtà un pluri omicidio di 4 persone: non avvenne per un impeto di rabbia, ne è mosso da astio o da episodi scatenanti nei suoi confronti.
Dennis Rader era semplicemente ossessionato del rispetto delle regole e tra quelle regole il chiasso dei bambini non era contemplato,
Il 15 gennaio 1974 il sadico, freddo e calcolatore Dennis Rader approfittò di un normale giorno si scuola per intrufolarsi nella casa delle famiglia Otero. Ad uno ad uno, man mano che tornavano a casa, immobilizzò e legò tutta la famiglia. I maschi ( padre di 38 anni e figlio di 9) morirono entrambi asfissiati a causa di un sacchetto di plastica attorno alla loro testa, mentre per le donne( madre di 33 anni e figlia di 11) Dennis preferì una corda, utilizzata rispettivamente per strangolare la mamma e impiccare la piccola.
Tra un omicidio e l’altro Dennis frequentava la chiesa, cresceva due bambini, era capo boy-scout, guidava il gruppo di fedeli della parrocchia, era un buon marito.
Per carità, gli hobby sono hobby, ma il suo era, quello di torturare e uccidere. Dopo aver sterminato la famiglia Otero preferì esclusivamente donne adulte, sulle quali spesso le autorità rilevarono tracce di sperma, ma non di violenza ( una bizzarria nella bizzarria).
Il caso di BTK divenne presto oggetto di interesse da parte dei più famosi criminologi per via della sicurezza e della meticolosa attenzione ai particolari che emergeva da ogni scena del crimine. Gli omicidi si svolsero tutti all’interno della casa delle vittime, ma nonostante ciò il killer era sempre a suo agio, programmando e gestendo alla perfezione ogni aggressione. Una sicurezza talmente grande da portare lo stesso Rader a prendersi gioco della polizia comunicando i dettagli dei suoi omicidi attraverso lettere anonime.
La prima lettera venne nascosta in un libro di ingegneria presso la Biblioteca Pubblica di Wichita nel mese di ottobre 1974 e descriveva in dettaglio l’uccisione della famiglia Otero nel gennaio dello stesso anno. Nei primi mesi del 1978 inviò un’altra lettera alla televisione locale di Wichita per rivendicare la responsabilità degli omicidi degli Otero, di Shirley Vian, Nancy Fox e un’altra vittima non identificata. Suggerì anche un certo numero di possibili nomi per sé, compreso quello usato attualmente, ovvero BTK.
Le vittime accertate di Dennis Rader sono 10 ( ma si teme siano molte di più):

– 15 gennaio 1974 Joseph e Julie Otero e i loro figli, Junior and Josephine.
– 4 aprile 1974 Kathryn Bright
– 17 marzo 1977 Shirley Vian
– 8 dicembre 1977 Nancy Fox
– 27 aprile 1985 Marine Hedge
– 16 settembre 1986 Vicki Wegerle
– 19 gennaio 1991 Dolores “Dee” Davis

In seguito a Dolores Davis la furia omicida di Rader sembrò fermarsi, anche se ci furono diversi omicidi in zona che però non sono stati ricondotti a lui.
Tuttavia sarà la sua propensione a farsi beffe delle autorità a condurlo verso la cattura. Nel 2005 inviò alla polizia una busta contenente un floppy disk apparentemente vuoto, ma dalla cui memoria gli informatici riuscirono a recuperare un file di testo eliminato. Il nome del file era Christ Lutheran Church e l’ultima modifica era stata effettuata da un profilo denominato “DENNIS”.
Da quel momento bastarono alcune ricerche e analisi del DNA per collegare Dennis Rader a tutte le scene del crimine. Al suo arresto, gli agenti gli chiesero:
«Signor Rader, sa perché la stiamo arrestando?»
e lui:
«Ho qualche sospetto…»
Attualmente sta scontando 10 ergastoli nella prigione di El Dorado Correctional Facility, con un possibile rilascio il 26 febbraio 2180.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere