Il cromosoma Y nelle donne

Il cromosoma Y è uno dei due cromosomi umani determinanti il sesso (l’altro cromosoma sessuale è il cromosoma X). Il cromosoma Y conta circa 65 milioni di paia di basi e rappresenta più del 2% del DNA aploide maschile. E’, o meglio, dovrebbe essere, il cromosoma distintivo dei maschi rispetto alle femmine, ma in alcuni casi non è così: alcune donne hanno cromosomi di tipo Y.
Nel 1979 i ricercatori dell’Università di Stanford furono i primi a identificare nel sangue delle donne alcuni cromosomi maschili Y. Come giustificare queste anomalie?
Dato che le donne hanno solo i cromosomi X, quelli Y dovevano provenire da qualcun altro. In quei test le donne esaminate erano in dolce attesa, pertanto si è dedotto che i cromosomi provenissero dai bambini maschi presenti nei loro uteri. Fu davvero sorprendente dedurre che, durante la gravidanza, non solo il materiale genetico della mamma entra nel bambino, ma anche che quello del bambino (e di conseguenza del papà del feto) entra nella mamma.
Questo scambio cellulare è conosciuto come microchimerismo. Dall’inizio di questi studi però si è scoperto che anche le donne che non hanno mai partorito possiedono i cromosomi Y nei loro corpi. Queste cellule possono anche colpire il sistema immunitario della donna e uno studio condotto nel 2002 ha mostrato che le cellule estranee si trovano perfino nel cervello.
Nel 2005 i ricercatori del Fred Huthinson Cancer Research Centerdi Seattle hanno scoperto che le cellule del cromosoma Y erano presenti nel 21 per cento dei campioni di studio. I risultati variavano da 0 a 20,7 cellule maschili ogni centomila cellule femminili, quindi si è concluso che, oltre alla già nota gravidanza, altre possibili fonti del microchimerismo maschile sono l’aborto spontaneo, la morte di un gemello maschio, un embrione maschile più vecchio trasferito dalla circolazione materna o un rapporto sessuale in cui il seme viene in parte assorbito dall’organismo della donna.
Rimaneva ancora un dubbio da risolvere: come mai si le cellule maschili erano state trovate persino nel cervello?
Secondo gli studiosi dell’Università del Minnesota le cellule microchimeriche possono essere trovate nel corpo di una donna fino a 38 anni dopo una gravidanza (in questo caso si preso un campione di mamme perchè più facile verificare lo scambio di cromosomi rispetto agli altri casi di microchimerismo). Queste cellule “estranee” al corpo femminile sono in un certo senso simili a quelle staminali che sono in grado di trasformarsi in vari tipi di tessuto: infatti pare che si raggruppino intorno ai tessuti danneggiati, trasformandosi nelle cellule di cui vi è bisogno.
Non siamo sicuri se esse danneggiano, aiutano o hanno sostanzialmente piccoli effetti, C’è chi ha avanzato che questi casi di microchimerismo siano responsabili a lungo termine della sclerosi multipla e di alcuni tumori, ma, come ripeto, nulla è ancora dimostrato.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere