Che cosa sono i cerchi nel grano?

Per cerchi nel grano (detti anche crop circles) si intendono quei disegni e quelle forme geometriche che sono state rinvenute in alcuni campi coltivati, come campi di cereali. In queste zone sono stati ritrovati dei disegni, visibili dall’alto, formati dal grano o comunque dalle piante schiacciate a terra.I disegni geometrici possono essere di diversa natura. Questi segni sono chiamati crop circles in inglese, e agroglifi in linguaggio tecnico. Si tratta di fenomeni che hanno tenuto sotto tensione moltissimi studiosi di fenomeni paranormali per decenni, anche se dopo si è scoperto che molte di esse erano state fatte da persone, e quindi non da altre entità. Ciò nonostante, il mistero attorno ai cerchi di grano è ancora abbastanza ampio ed esteso.

La storia

Le prime apparizioni dei cerchi nel grano sono avvenute attorno agli anni Settanta, specialmente in Inghilterra, ma anche negli Usa ed in Svizzera, nonché in altri paesi del mondo. In realtà delle testimonianze di ritrovamento di cerchi nel grano provengono anche dagli anni trenta e quaranta, nonché dagli anni sessanta, sia negli USA che in Australia. Tuttavia, mancando la prova fotografica, non si prendono in considerazione. I primi tre cerchi furono trovati in Inghilterra negli anni Ottanta. Il primo impulso dei giornali fu quello di creare un alone di mistero attorno all’avvenuto, sostenendo che si sarebbe trattato di opere misteriose, probabilmente degli alieni. Il primo cerchio nel grano venne trovato il 15 agosto del 1972 a Warminster, cittadina situata nel sud del Regno Unito. Un giornalista ed un ufologo si recarono assieme sulla Stars Hills, e lì dissero di aver notato due oggetti nel cielo, che si sarebbero posati su un campo ed avrebbero formato un gigantesco disegno. Uno dei primi giornali che cominciò a diffondere notizie sui cerchi nel grano su nel 1980 il Wiltshire Times, il primo anche ad usare il termine specifico. Subito si aprì una falsa pista esoterica, sulla base di un pamphlet pubblicato nel 1678 dove veniva descritta la storia del ‘diavolo mietitore’, con tanto di disegno che rappresentava il demonio mentre arava in strane forme geometriche un campo. In realtà si trattava solamente di una allegoria della situazione all’epoca fra ricchi e poveri, solamente una falsa pista. Dalla prima apparizione in poi, si notò che molti dei campi mostravano dei disegni sempre più complessi e particolareggiati. Uno dei cerchi nel grano più impressionanti di sempre fu quello trovato il 13 agosto del 2001 a Milk Hill, in Inghilterra del Sud: si trattava di 409 cerchi allineati in maniera perfetta e geometricamente impeccabili. Anche in Germania cominciarono ad apparire i cerchi nel grano. A Glastonsbury comparve un disegno a forma di triangolo, che secondo gli esoteristi era collegato alla profezia della Bibbia della Nuova Gerusalemme. Secondo gli ufologi, questi segni sarebbero il simbolo dell’atterraggio di forme di vita extraterrestri, che vorrebbero comunicare con noi senza però farsi vedere direttamente. Secondo Michael Hesemann, ufologo, questi disegni sarebbero un modo usato dalle entità aliene per dirci che vogliono ritornare, senza però cercare di scioccare la cultura umana che tendenzialmente non crede all’esistenza degli alieni. Gli ufologi hanno sempre contestato i tentativi di spiegazione scientifica del fenomeno. Essi infatti sostengono che i cerchi compaiono in una notte, e che nessun essere umano sia mai riuscito a compiere delle opere simili; che i cerchi hanno dei legami particolari con aree misteriose dell’antichità, come Stonehenge; che il grano non viene tagliato, ma solo piegato senza spezzarlo, e si è osservato che gli insetti che si trovavano fra le spighe erano praticamente ‘esplosi’, come se fossero stati esposti ad un grande calore. Inoltre gli ufologi sostengono che nessuna impronta umana sia stata trovata nella zona, e che all’interno di alcuni cerchi si troverebbero delle anomalie dello spettro elettromagnetico. Non accettando le risposte della comunità scientifica, e anche di coloro che avevano ammesso di aver costruito i cerchi in prima persona, molte persone credono ancora che solamente un fenomeno soprannaturale potrebbe creare una cosa simile. L’ipotesi più fantasiosa è quella dell’astronave aliena che sarebbe atterrata sui campi creando col calore ed il peso quelle particolari forme. Altri invece ritengono che la spiegazione sia legata a fenomeni climatici, come per esempio vortici di plasma e altre spiegazioni simili. Ci sono tante ipotesi fantasiose che addirittura coinvolgono anche il Pentagono nei suoi esperimenti e programmi, e che ritengono che qualche satellite artificiale che gira attorno alla terra possa aver emesso energia per creare queste forme.

La spiegazione scientifica dei cerchi nel grano

Ma cosa sono davvero i cerchi nel grano? Gli studiosi cercarono fin da subito di placare gli animi degli ufologi e di coloro che credevano si trattasse di segni degli alieni o di qualche entità soprannaturale. Secondo gli scienziati e gli scettici, si tratterebbe solamente di opere create dall’uomo, certamente con grande velocità ed abilità (alcuni compaiono nel giro di una notte) ma non c’entrerebbero gli alieni. Molte associazioni si sono anche proposte di cercare di ricreare i cerchi nel grano per dimostrare che anche l’uomo avrebbe potuto farli. Inoltre è stato dimostrato che la realizzazione dei cerchi nel grano è fattibile da parte dell’essere umano, anche senza avere dei macchinari sofisticati, e che occorre poco tempo. Nel 1991 Dave Chorley e Doug Bower dimostrarono che la creazione dei cerchi nel grano era solo una burla. Ne crearono uno in un’ora di fronte ai giornalisti usando strumenti come funi, assi e cavi elettrici.
Su alcuni siti internet vi sono addirittura delle persone che spiegano come riprodurre cerchi nel grano. Uno dei più grandi cerchi nel grano di tutto il mondo venne realizzato dal gruppo olandese XL D-Signs, che nel 2009 ne realizzò uno, con la partecipazione di sessanta persone, che raffigura un uomo con le ali di farfalla, e che è grande 530×450 metri. Anche la rivista Scientific American intervistò delle persone che descrivevano le tecniche per mezzo delle quali si potevano creare questi cerchi.
Inoltre lo studio di W.C. Levengood, che avrebbe sostenuto che i semi raccolti nei cerchi nel grano crescevano prima rispetto alle altre sementi, è stato del tutto smentito dal punto di vista scientifico.
Il fatto che il fenomeno, a partire dalle prime scoperte negli anni Ottanta, si sia moltiplicato così tanto si spiegherebbe col fenomeno della imitazione.