Haught Mansion: la casa dei cadaveri

Si dice che non ci sia nulla di più spaventoso della verità. In questo caso il detto pare davvero azzeccato: per quanto i film horror oggi amplifichino i contenuti con scene sempre più esplicite e splatter, spesso appaiono sui giornali dei casi reali che fanno rabbrividire ancor più che la finzione. Non a caso molti film horror si basano su fatti realmente accaduti e se non fosse che di questa vicenda si sa troppo poco, sono convinto che ne avrebbero tratto un bel film.

In effetti sulla Haught Mansion di Detroit si conosce davvero poco e io stesso in rete ho trovato solo notizie frammentarie e poco chiare a riguardo; tuttavia questa costruzione va proprio menzionata come una delle case più infestate del Michigan e anche se non credete in fantasmi o fenomeni paranormali, vedrete che alla fine converrete con me che è proprio una casa degli orrori.

Haught Mansion fa parte del Brush Park Historic District, spesso definito semplicemente come Brush Park, un quartiere nel centro di Detroit costituito da 22 case in stile vittoriano di alto livello.

Brush Park è stato sviluppato a partire dal 1850 come un quartiere residenziale per i cittadini d’elite di Detroit dall’imprenditore Edmund Askin Brush. Attorno al quartiere tra il XIX e il XX secolo sono sorte decine di palazzi e il Brush Park è stato soprannominato “Little Paris” per la sua architettura elegante. Ma il periodo di splendore del quartiere non durò a lungo perché dal primo dopoguerra la maggior parte dei residenti più ricchi ha cominciato a spostarsi verso i più moderni distretti, lasciando il quartiere alla classe operaia in rapida crescita di Detroit. Colpito da un rapido spopolamento, degrado e dalla crescente criminalità, le case sono state quasi completamente abbandonata tra gli anni ’70 e ’80 e l’intero quartiere è attualmente sottoposto a restauri per poter in futuro accogliere nuovi residenti.

Haught Mansion era una delle costruzioni di spicco di Brush Park e ancora oggi, nonostante lo stato di evidente abbandono, è una delle più appariscenti del gruppo perché fino al 1941 era curata e molto frequentata. Quando le famiglie aristocratiche abbandonarono il quartiere nei primi anni ’20, l’edificio venne venduto e riadattato per diventare una casa del piacere per uomini di alto rango.

Secondo il Courier Mail la Haught Mansion venne sfruttata come bordello fino al 1941, quando fu chiusa in fretta e furia per le nuove norme contro la prostituzione emanate dal governo. Il “fattaccio” avvenne nei primi anni ’60, quando una telefonata anonima avvertì la polizia di una scena orribile al suo interno e convinse una pattuglia ad indagare: venne trovata l’inferriata di una finestra piegata e all’interno nei sotterranei un ammasso di corpi umani, molti dei quali in putrefazione.

L’esatto numero di cadaveri che venne ritrovato nella Haught Mansion non venne mai reso pubblico, ma emerse un particolare che fece subito pensare ad una setta satanica più che un serial killer: sui corpi senza vita vennero trovati dei marchi a fuoco tutti uguali di quello che sembrava un cerchio perfetto sulle aree del tronco e del torace.

La voce si sparse in tutta Detroit ed oltre e Haught Mansion divenne meta di molti turisti e amanti del macabro che più volte costrinsero la polizia a retate per cacciarli, ma oltre a quello iniziò ad interessare anche gli amanti del paranormale per alcuni fenomeni che avvenivano nei suoi pressi, come ombre, nebbioline e moltissimi orbs sia all’esterno che all’interno della casa.

Oggi è considerata una della case più infestate del Michigan e d’America e spesso al suo interno si ambientano leggende e racconti dell’orrore.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere