Le Loyon: l’eremita delle montagne svizzere

La catena alpina è da secoli al centro di racconti e leggende su mostri e creature spaventose. Se le leggende lasciano il tempo che trovano, alcuni racconti sembrano documentare l’effettiva presenza di animali insoliti, alcuni con mutazioni o malformazioni che alimentano la pura degli scalatori e degli escursionisti.

Una vicenda nata da poco, al massimo una ventina di anni, è quella di “Le Loyon”, che in Svizzera sta creando una vera e propria psicosi.

Le Loyon però non è un mostro strano, ma un essere umano di cui non si riesce a capire la fisionomia: si sa che è alto oltre 1,90 m, ma non si sa se sia maschio o femmina e soprattutto perché si aggiri nei boschi montani vestito con una divisa militare, una maschera antigas e un lungo mantello militare sulle spalle.

Gli avvistamenti sono sporadici e si spargono su tutta la catena montuosa svizzera, ma i pochi che hanno avvistato questo bizzarro individuo affermano che non mostra comportamenti aggressivi, anzi: solitamente ignora le persone e prosegue il suo cammino prendendo il sentiero che porta più lontano dagli esseri umani.

Le testimonianze parlano però di indumenti antichi, probabilmente risalenti alla seconda guerra mondiale, e l’opinione più accreditata è che si tratti di un reduce che si è isolato dalla società per vivere in pace sulle montagne. Facendo un po’ di conti, si tratterebbe di una persona molto anziana, ma qualcuno obietta affermando che lo si è visto anche in luoghi impervi e molto difficili da raggiungere perfino per escursionisti esperti; tuttavia l’idea che sia un eremita o un asceta in cerca della pace spirituale sembra piacere a molti.

Non si è ancora capito se sia un maschio o una femmina perché diversi testimoni hanno affermato che non abbia sempre una divisa completa, ma che a volte porti una specie di gonna, probabilmente ricavata dalla pelliccia di animali selvatici.

Il fatto che porti sul volto una maschera antigas ha fatto pensare che sia una persona con una malattia della pelle o che sia stata sfigurata, ma c’è anche chi imputa il bizzarro comportamento ad una donna con problemi mentali.

Lui o lei è sicuramente un individuo sinistro che involontariamente spaventa quei pochi che se lo trovano di fronte; la sua presenza sta pian piano divenendo un mito e recentemente la sua figura è stata inserita in leggende e creepypasta piuttosto spaventose.

Le storie parlano di un uomo dall’aspetto inquietante che cammina lungo i sentieri montani sussurrando e ad emettendo una risata sinistra e c’è chi afferma che si tratti di uno spirito malvagio o un fantasma inquieto; la verità è che chi ha avuto un incontro ravvicinato con Le Loyon ha affermato che non esiste alcuna minaccia apparente o un comportamento malevolo nei confronti dei testimoni e che la figura cerchi semplicemente di sparire alla vista dei curiosi.

Esiste anche una recente fotografia di questo strano eremita: la scattò nel 2013 Marianne Descloux con il suo telefonino e riprende la figura alle spalle mentre sia allontana lungo una stradina. La donna ha affermato che la sensazione che ha avuto è stata di una persona benigna e passiva, ma che è quasi scappata quando la donna ha provato ad avvicinarsi.

Anche se Le Loyon non ha mostrato alcuna intenzione dannosa, molte famiglie svizzere non si avventurano più nei boschi per paura di incontrare questa persona e ciò ha spinto la polizia svizzera ad interessarsi del caso: oggi si cerca un dialogo con lui, non perché abbia commesso qualche crimine, ma per invitarlo a non spaventare i turisti e i locali con i suoi comportamenti inquietanti e mostrare il volto in maniera chiara a tutti in modo da non generare malintesi.

Qual è la vera identità di Le Loyon? Oggi molti curiosi sono decisi a scoprirlo e ogni anno salgono in montagna con il preciso scopo di incontrarlo. Probabilmente questo è un mistero prossimo ad essere svelato.