La caduta di YOG’TZE
La caduta di YOG’TZE si riferisce alla morte di un ingegnere alimentare tedesco disoccupato, chiamato Günther Stoll, avvenuta il 26 ottobre 1984.
Si tratta di uno dei più misteriosi casi irrisolti in tutta la storia criminale tedesca.
Nel 1984, Günther Stoll, soffriva di un caso moderato di paranoia.
Prima della sua morte, di tanto in tanto ha parlato con la moglie di persone sconosciute a cui si rivolgeva nominandoli con “loro”, persone presumibilmente destinate a danneggiare lui.
Egli ha detto “loro”, in particolare, la sera del 25 ottobre 1984 (Circa alle 23:00), dopo aver improvvisamente gridato “Jetzt geht mir ein Licht auf!” (“Ora ho capito!”).
Ha poi scritto le sei lettere “YOG’TZE” (Non è determinante se la terza lettera era destinata a rappresentare un ‘6’ o una ‘G’), su un foglio di carta prima di uscire immediatamente fuori.
Poco dopo, Stoll andò nel suo pub preferito a Wilnsdorf, dove ordinò una birra.
Successivamente svenì e, cadendo a terra, si ferì il volto. I testimoni dichiararono che non era sotto l’effetto di alcool. Dopo aver ripreso conoscenza si allontanò con la sua VolksWagen Golf I. Non si sa quello che abbia fatto nelle due ore successive.
Verso le 01:00 del 26 ottobre 1984 si recò a Haigerseelbach, un paesino in cui è cresciuto. Lì, ha parlato con una donna che conosceva dalla sua infanzia e parlò di un “incidente orribile.” Dato che era così tardi, la donna gli consigliò di andare a casa e, alla fine, l’uomo accettò e lasciò la casa.
Verso le 3:00 di notte, due camionisti scoprirono il suo veicolo schiantato in un fosso vicino all’autostrada A45, vicino all’uscita Hagen-Süd, 100 km da Haigerseelbach.
Entrambi hanno testimoniato di aver visto una persona ferita con una giacca bianca a piedi vicino alla macchina. Dopo aver chiamato le forze dell’ordine, i piloti hanno trovato Günther Stoll, gravemente ferito e nudo, nella sua auto. Era cosciente e citò quattro persone di sesso maschile che erano stati con lui in macchina dimostrando violenza gratuita su di lui.
Alla domanda se gli uomini erano suoi amici, Stoll negò. Purtroppo egli morì durante il trasporto in ospedale.
Nell’inchiesta penale è emerso che Stoll è stato ferito prima dell’incidente, quindi si suppone che egli sia stato investito e picchiato prima del ritrovamento, posizionato nel sedile del passeggero della sua auto e portato fino alla posizione in cui è stato scoperto. Si è inoltre concluso che era nudo nel momento in cui è stato investito. Altri testimoni hanno riferito di aver visto un autostoppista all’uscita Hagen-Süd. Né l’autostoppista né la persona in giacca bianca sono stati identificati.
Ci sono stati dei sospetti riguardante i viaggi in vacanza di Stoll nei Paesi Bassi, dove si è pensato si sia messo in contatto con degli spacciatori di droga; purtroppo questi sospetti si sono rivelati infondati.
Il significato delle lettere ‘”YOG’TZE“‘ rimane sconosciuto.
