La città dove nevicano insettiLa città dove nevicano insetti

La Spagna è tutta molto bella, ma siamo abituati a sentire parlare sempre delle solite località turistiche: Madrid, Barcellona, Siviglia, Palma di Maiorca, Lloret de Mar, Pamplona, ecc.
Ecco, proprio nelle vicinanze di Pamplona ( non proprio vicinanze perchè si trova a 95 km di distanza) c’è una cittadina chiamata Tudela, di poco più di 30.000 abitanti, che in estate è testimone e palcoscenico di un fenomeno unico al mondo: una vera a propria invasione di insetti al punto che sembrano fiochi di neve.
Tudela è bagnata dal fiume Ebro che in estate ha il suo minimo e scorre lentamente. Quando le condizioni esterne sono ottimali dalle sue acque si sollevano milioni, anzi miliardi di insetti biancastri che invadono letteralmente la città e in particolar modo il ponte medievale che conduce al suo centro. Si tratta di effimere che si levano in uno sciame di proporzioni bibliche attirate dalla luce dei lampioni e che sommergono la zona in una nuvola di minuscole ali bianche.
Trovarsi in quel momento in zona è un esperienza unica, ma che può terrorizzare quelle persone che non hanno molta affinità con gli insetti. Niente paura, le effimere sono innocue e al massimo provocano un po’ di solletico sulla pelle: il problema è che si infilano ovunque e rischiate di portarvele a casa e di averle come coinquiline o addosso per giorni!
La vita delle effimere di certo non è particolarmente gratificante: trascorrono un anno sott’acqua sotto forma di larva ( alcune razze arrivano anche a due anni di vita in stato di pupa), per poi emergere come insetti, accoppiarsi in volo, deporre le uova, tutto in un’unica notte.. e poi morire…
Alcune effimere vivono anche due o tre giorni, ma sono casi sporadici e ogni mattina di quel periodo gli spazzini di Tudela devono raccogliere strati anche di una spanna da terra di questi insetti. Queste invasioni giungono ad ondate e quasi sempre di notte nel periodo estivo: poche ore notturne nelle quali sono pochi quelli che si azzardano ad uscire di casa e gli abitanti si sigillano all’interno delle loro case sperando di aver chiuso tutte le fessure.
Di norma gli efemerotteri depongono le loro uova sulla superficie di uno stagno o, in questo caso, del fiume che avanza lento in città, ma molte delle effimere che si radunano sull’Ebro restano confuse dalle luci dei lampioni e finiscono per deporre le uova sull’asfalto, confondendolo con la superficie del fiume a causa degli intensi riflessi. Ogni femmina depone due capsule gialle, contenenti in tutto un migliaio di uova, quindi immaginate l’anno dopo quanti insetti nasceranno!
La “tempesta” di effimere si abbatte sulla cittadina di Tudela solitamente per una decina di giorni, per poi lasciare la città nuovamente in pace. Può sembrare una cosa schifosa, ma oltre ad essere uno spettacolo unico al mondo, questa invasione di insetti ha anche uno ruolo importante per l’ecosistema della zona: i cadaveri delle effimere fungono da nutrimento per pesci, uccelli e piccoli mammiferi e la loro presenza secondo gli scienziati è segno della buona salute del fiume e salubrità dell’ambiente.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere