3. Non aprite quella porta

10 Film Horror inspirati a eventi reali 003Trama film: Un gruppo di ragazzi viaggia dal Messico, per comprare un chilo di marijuana, di ritorno a Dallas, per il concerto degli Skynird. La loro macchina si ferma e rimangono bloccati in un posto isolato del Texas, senza telefono ne area di servizio nelle vicinanze. Solo una casa apparentemente abbandonata.

La storia reale: Il film di Tobe Hooper del 1974 e il remake di Marcus Nispel del 2003 sono solo vagamente ispirati alle gesta del famigerato serial-killer Ed Gein sospettato di aver ucciso diverse vittime tra il 1954 e il 1957. Forse la somiglianza più riconoscibile è la casa del film, il cui contenuto raccapricciante è molto simile a quello ritrovato in casa di Ed Gein nel 1957. Il vero Ed Gein era uso indossare sia il cuoio capelluto di un essere umano che il volto. Il vero Ed Gein faceva questo per contribuire a placare il suo desiderio di essere una donna, non a causa di una malattia della pelle come si racconta nel film. Per quanto riguarda invece la celebre motosega il vero Ed Gein non ne fece uso, le sue vittime vennero uccise con un’arma da fuoco.

Eddie Gein era figlio di Augusta e George Gein. Augusta era una donna profondamente religiosa, che predicava la Bibbia quotidianamente sia a Eddie che a suo fratello Henry. La donna li metteva in guardia sui pericoli di donne facili, nel tentativo di impedire loro di finire all’inferno. Lei era una donna dura, che non ha mai vacillato nelle sue convinzioni e che ha radicato nella sua famiglia. Il padre di Eddie, George, era un alcolizzato e Augusta lo ha sempre visto come un essere inutile. Ha iniziato un commercio di generi alimentari a La Crosse, Wisconsin e quando Augusta ebbe risparmiato abbastanza soldi si trasferì con la famiglia lontano dal peccato della città in una fattoria a Plainfield, Wisconsin. Eddie è cresciuto introverso e ignorato dagli altri bambini. Se provava a fare amicizia la madre lo rimproverava. Come risultato Eddie si chiuse in se stesso e cominciò a rifugiarsi negli anfratti più oscuri della sua mente. Eddie adorava sua madre e rimaneva scioccato quando vedeva suo fratello Henry opporsi a lei e criticarla. Il 16 maggio del 1944 dopo un grosso incendio divampato presso la fattoria, Henry venne trovato morto con segni di trauma alla testa, Il timido e apparentemente innocuo Eddie venne subito eliminato dalla lista dei sospetti e il medico legale stabilì “asfissia” come causa della morte.