2 – La Colonia di Roanoke

Roanoke-Island

Nel 1587 Walter Raleigh ricevette da parte della Regina Elisabetta il mandato di colonizzare la Virginia, e l’isola di Ronoake che era parte di quei territori. Il suo tentativo era il secondo in due anni, dato che nel 1585 l’isola fu invasa da Ralph Lane e Richard Grenville, che fecero sbarcare 108 persone provenienti dall’Inghiterra. Gli inglesi prima distrussero un villaggio di nativi per futili motivi, e poi respinsero un attacco di questi ultimi con i moschetti, fuggendo per la paura dall’isola con il capitano Francis Drake, uno dei pirati più famosi di tutti i tempi.

Nel 1587 fu condotto un altro tentativo, organizzato da Raleigh, che incaricò John White di colonizzare l’isola. Questi portò con sé 114 coloni, che stabilirono buoni rapporti con le tribù locali amiche e si stabilirono sull’isola. A causa dell’uccisione casuale di un colono da parte di un indigeno, gli inglesi convinsero White a tornare in Inghilterra per chiedere rinforzi. Il giorno della partenza erano presenti 115 persone inglesi sull’isola, compreso il primo neonato inglese in terra Statunitense, Virginia Dare, nipote del comandante.

White raggiunse l’Inghilterra ma non ottenne gli aiuti sperati, e impiegò ben 3 anni a tornare sull’isola, a causa del tentato arrembaggio delle navi su cui navigava ad altre navi e alla seguente cattura dell’equipaggio e annullamento della spedizione.

croatoan

Nell’Agosto del 1890 White fu di nuovo sull’isola, ma dei coloni non c’era nessuna traccia. Le case erano state abbandonate e non era stato lasciato alcun messaggio scritto se non un enigmatico: CROATOAN, che coincide con il nome di quella che diverrà l’isola di Hatteras. L’equipaggio della nave del comandante era stanco e impaurito, e si rifiutò di proseguire oltre sulla vicina isola o di cercare i coloni fra gli indigeni locali. Se gli inglesi furono uccisi o se si integrarono con le popolazioni indigene è un mistero, a tutt’oggi, irrisolto.

FONTE: http://www.vanillamagazine.it