9. Amy Archer Gilligan

I 10 serial killer più noti della storia degli Stati Uniti 17

Amy uccise 48 persone, avvelenandole. Compreso il secondo marito Michael Gilligan. Gli altri erano gli ospiti della casa di riposo di cui la Archer era proprietaria dopo che il primo marito era morto apparentemente per cause naturali nel 1910. Qualche settimana prima, aveva stipulato su consiglio della moglie una polizza sulla vita. Tra il 1907 e il 1917 alla Archer House, oltre al proprietario e al secondo marito erano morte altre 60 persone. Dodici residenti fino al 1910, quattro all’anno, un numero che appariva fisiologico. ma poi nei sette anni seguenti, era aumentato in modo esponenziale: altri 48 decessi in cinque anni. Troppi per non suscitare sospetti. L’inchiesta iniziò nel 1914, dopo che la sorella di uno degli ospiti disse alla polizia che il fratello era morto improvvisamente dopo aver lasciato un forte somma di denaro alla Archer. Dopo che i decessi continuarono, fu decisa la riesumazione di alcuni corpi. Gli esami diedero il verdetto: tutti avvelenati con arsenico o stricnina. Accertati cinque casi di omicidio. Amy Archer Gilligan, venne condannata a morte, ma la pena venne commutata in ergastolo. Morì in carcere nel 1962.