#8 Lilith Sullivan di Case 39 – Jodelle Ferland

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Lilith, o meglio, Lily, viene soccorsa dall’assistente sociale Emily Jenkins (il Premio Oscar Renée Zellweger) e dal detective Mike Barron (Ian McShane) prima di essere uccisa dai suoi genitori. La bambina viene giudicata vittima di maltrattamenti e abusi ed Emily ne ottiene l’affido temporaneo. I suoi occhi impauriti, i lunghi capelli bruni, l’atteggiamento indifeso di chi non può comprendere la cattiveria del mondo ingannano sia il pubblico in sala che la povera assistente sociale. Lily nasconde in sé un demone potentissimo che soggioga la volontà di chi le sta intorno e fa fare loro cose orribili. La giovanissima attrice canadese Jodelle Ferland è bravissima nel confondere lo spettatore che, convinto dell’innocenza della piccola, non riesce a credere ai suoi occhi nel vederla uscire illesa dall’incendio che avrebbe dovuto ucciderla.