Quanti di voi sono curiosi di scoprire i segreti che si celano dietro uno dei film horror più famosi?

L’Esorcista (The Exorcist) è un film del 1973 diretto da William Friedkin  e tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty. Esso racconta la storia di Regan, una dodicenne di Georgetown, posseduta dal demone Pazuzu, evocato involontariamente dalla bambina mentre giocava con la tavola Ouja.

Nonostante i notevoli problemi di censura, la pellicola ebbe molto successo, e anzi riuscì persino ad aggiudicarsi il titolo di capostipite delle successive produzioni horror.

Dietro però questo successo si celano  alcune curiosità che pochi sanno e che rendono il film ancora più inquietante: successivamente all’uscita del film infatti l’attrice Linda Blair (colei che interpreta Regan) dovette convivere con delle vere e proprie guardie del corpo, a causa di alcune minacce giuntale da fanatici religiosi e questa procedura si protrasse per 6 lunghi mesi successivi alla produzione del film.

Nel film si nota l’abbassamento della temperatura all’interno della stanza da letto di Regan, dovuta alla presenza demoniaca, e per ottenere questo effetto vennero posizionati ben 4 condizionatori al fine di portare la temperatura oltre i 30 gradi sottozero. C’era talmente freddo che persino il sudore del cast o della troupe si congelava. Tutto ciò chiaramente fece venire meno l’esigenza di ricreare artificialmente il respiro degli attori.

Quando il film uscì in Gran Bretagna, in molte cittadine ne fu proibita la proiezione. Di tutta risposta, qualcuno pensò bene di organizzare dei cosiddetti “Exorcist Bus Trips”, ossia degli autobus che trasportavano verso altre cittadine limitrofe in cui il film veniva proiettato.

La sera della prima italiana Roma era nel bel mezzo di una tremenda tempesta, un fulmine colpì un’antica croce di ferro di una chiesa vicina e cadde al centro della piazza; questo fatto spinse molte persone in fila per il biglietto, una volta assistito all’incidente,  ad abbandonare le sale cinematografiche.

Ellen Burstyn, l’attrice che interpreta il ruolo di Chris MacNeil, si rifiutò più volte di pronunciare la battuta “ Io credo nel demonio”.  Ellen subì un grave danno alla colonna vertebrale durante le riprese del set. Nella scena in cui la ragazzina sposta violentemente la madre, l’urlo della donna è suscitato da un dolore reale. 

Il libro da cui il film è tratto, è stato ispirato da un fatto realmente accaduto. Nel 1949 fu praticato l’esorcismo su un ragazzino di 13 anni del Maryland. Sembra che dopo l’esorcismo il ragazzo non ricordò più nulla della possessione e che intraprese una brillante carriera alla NASA.