4. Bere da un teschio umano e praticare il cannibalismo

Bere da un teschio umano e praticare il cannibalismoÈ nota l’adorazione che gli indiani nutrono per il fiume Gange, considerato sacro, ma non fino al punto da pensare che le sue acque regalino qualche potere sovrannaturale o l’immortalità. Invece è proprio ciò in cui crede la setta induista degli Aghori. Secondo questa popolazione  del Nord dell’India, cibarsi dei corpi che galleggiano senza vita nelle acque del Gange, praticare il cannibalismo insomma, e bere dai teschi umani donerebbe loro benefici fisici e spirituali, come il rallentamento dell’invecchiamento.

FONTE: http://www.curiosone.tv