7. LEGATI ALLE SEDIE
Legare qualcuno ad una sedia, non è cosa nuova, d’altra parte, in tv, lo vediamo far spesso dai criminali. Tuttavia, vi è un’inquietante differenza tra le sedie utilizzate per questa pratica, attuali, e quelle di 100 anni e passa fa.
Un articolo pubblicato nel 1886, riportava la notizia di una donna che soffriva di “eccitazione nervosa”, e per questo motivo, fu rinchiusa in un manicomio. Mentre si trovava all’interno della struttura, venne, intenzionalmente, ferita ad una gamba. Tentò di sdraiarsi sul letto, ma venne immediatamente bloccata dagli assistenti.
Fu messa a sedere su una sedia e legata così stretta da non riuscire a muoversi; la cinghia attorno alla vita era talmente stretta che le bloccava la circolazione.
La povera donna venne lasciata su quella sedia dalle nove del mattino, fino alle quattro di notte. La gamba ferita era gonfiata più del doppio delle normali dimensioni. Appena liberata cominciò a vomitare e le venne tirata fuori una enorme quantità di suoi stessi capelli.
