Il formaggio di latte umano

La curiosità ha spinto l’uomo ad evolversi e grazie alle sperimentazioni, le ricerche e i test oggi viviamo sulla Terra come suoi dominatori. La curiosità però ha condotto e conduce ancora oggi l’essere umano a cose decisamente più frivole e questo ne è un esempio.

Forse è più una curiosità maschile, ma molti di noi si sono chiesti che gusto abbia il latte materno: personalmente non ho mai provato perché non sono né sposato né ho figli, ma ammetto che me lo sono chiesto più volte e se me ne fosse data l’occasione lo assaggerei volentieri.

Qui però non si parla di una curiosità che ha dell’infantile, ma di un passo verso il grottesco. Si può creare del formaggio con latte materno? La risposta è sì e c’è chi lo ha fatto.

Il latte materno può essere utilizzato per produrre formaggio, ma contiene troppe poche proteine affinchè avvenga la caseificazione; chi ha fabbricato questo formaggio ha dovuto usare un quantitativo pari di latte vaccino e comunque ne è risultata una quantità esigua perché servono almeno 10 litri di latte per creare una forma di formaggio di 1 kg.

Nel febbraio del 2010 uno chef di New York di nome Daniel Angerer scrisse sul suo blog che aveva compiuto un esperimento a riguardo sfruttando il fatto che sua moglie Lori Mason aveva partorito da poco e che produceva un eccesso di latte materno. L’idea di Angerer era quella di servire il formaggio ricavato dal latte della moglie nel loro ristorante Klee Brasserie, sulla Nona Strada.

Nonostante i suoi clienti dimostrarono una certa curiosità e il desiderio di assaggiare quel formaggio di latte umano, lo chef dovette tornare sui suoi passi e precisare che il formaggio non poteva essere venduto perché un portavoce dell’autorità per la salute pubblica lo ammonì minacciando una nota di violazione.

Angerer ha dato anche un nome al suo formaggio: “Milk Mummy Cheese” e a quanto pare lo ha servito privatamente ad alcuni clienti più affezionati. Daniel Angerer e sua moglie Lori sul New York Post hanno affermato che il Milk Mummy Cheese è un cibo sano, sicuramente più sano di un latticino fabbricato con il latte di una mucca media attuale perché Lori, a differenza dei bovini, non prendeva medicinali, steroidi e integratori.

Chi ha assaggiato il formaggio non è però stato entusiasta perché il latticino avrebbe un retrogusto acido che ricorda i sottaceti.

Angerer non è stato l’unico a fabbricare formaggio con il latte materno. Nelle Ardenne, nel Nord della Francia, c’è l’antica tradizione di “mungere le fanciulle” per farne latticini. In quelle zone esiste addirittura un formaggio tipico, tanto da avere anche il formaggio tipico, il “Petit Singly”.

Nel 2008 uno chef svizzero aveva inserito un annuncio su alcuni giornali tedeschi per trovare neomamme pronte a offrire il loro latte che sarebbe stato usato in alcune nuove ricette, tra cui quella del curry d’agnello al latte materno

E a Winterthur il cuoco svizzero Hans Locher serve diversi piatti a base di latte materno, non solo formaggi: una sua specialità è lo spezzatino di carne cotto nel latte materno.

Infine a Londra il ristorante The Icecreamists offre ai suoi clienti “Baby Gaga”, il primo gelato prodotto con latte materno. Matt O’Connor, proprietario del ristorante dal 2011, ricerca donne in buona salute che contribuiscano con il loro latte materno al suo business; ovviamente il latte viene sottoposto a controlli e pastorizzato prima dell’uso.

In conclusione, molte persone hanno tentato di utilizzare il latte materno in cucina o nella fabbricazione di suoi derivati, ma finora nessuno di loro ha raggiunto un vero successo perchè, per quanto ci siano molti curiosi nel voler assaggiare i suoi prodotti derivati, l’esperienza non è del tutto soddisfacente.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere