Fraser Island: la spiaggia più pericolosa al mondo

Al mondo ci sono tantissime spiagge, alcune bellissime ma difficili da raggiungere, altre perfette per una vacanza in famiglia, altre invece sono molto pericolose e, a meno che non abbiate istinti masochisti, è assolutamente sconsigliato andarci. E volete sapere quale è la “moda” degli ultimi anni? Proprio sfidare la natura e le condizioni ostili per provare sensazioni fuori dal comune.
Forse è la TV con i suoi reality estremi a soggiogare le menti degli aspiranti “super uomini”, forse per il fatto che pur avendo tutte le comodità ci si annoia sempre più spesso, ma sta di fatto che molte persone che durante l’anno vivono una vita comunissima, durante le vacanze vogliono spingersi oltre i loro limiti, a rischio della stessa vita.
La spiaggia di Fraser Island sembra essere diventa meta ambita di esploratori estremi, proprio per il fatto che i pericoli sono moltissimi, tanto da essere considerata la più pericolosa del pianeta. Fraser Island è la più grande isola di sabbia al largo della costa orientale del Queensland, in Australia. Le sue spiagge sono bianchissime e offrono spettacoli che raramente si possono ammirare altrove, ma qui i pericoli arrivano da ogni parte: acqua, terra e cielo.

IN ACQUA:
<<Con un’acqua così limpida un bel bagno rinfrescante è quello che ci vuole!>>, direte voi. Lungo di costa è ampiamente sconsigliato nuotare in quanto si potrebbe facilmente incorrere in attacchi di squali che girano liberamente nello specchio d’acqua antistante la spiaggia e, giustamente, si sentono i padroni incontrastati della zona.
<<Bene, allora io resto più vicino riva>> direte. Avete mai sentito parlare della “cubo-medusa”? La cubo-medusa è la medusa più pericolosa per l’uomo e da alcuni è anche considerata l’animale più letale al mondo. La specie più letale tra le cubo-meduse è la “Chironex fleckeri” e indovinate dove si trova? In Australia fa più vittime dello squalo bianco: più di 70 morti l’anno.
<<Perfetto, ora che lo so vado in prossimità degli scogli, lascio in acqua solo le gambe e mi abbronzo in tranquillità…>>. In tranquillità direi proprio di no: anche il polpo dagli anelli blu è una delle specie che ama starsene tra quegli scogli e ama cacciare tra i massi vicino riva. È un piccolo polpo, dal corpo lungo circa 5 cm e con tentacoli di 7 cm. Un esserino così piccolo potrà mai fare del male? Il suo morso è altamente velenoso e potenzialmente mortale per l’uomo: nelle ghiandole salivari del polpo c’è la tetrodotossina, una tossina altamente velenosa che uccide provocando la paralisi progressiva della muscolatura volontaria. E non esiste ancora un antidoto efficace.
<<Ok, ok… Allora me ne sto a riva sul bagna-asciuga ed evito così i rischi…>>. Peccato che i rischi amino interagire con le persone: la “Synanceia verrucosa”, conosciuta comunemente come Pesce pietra, ama starsene nella acque poco profonde e spesso proprio sulla battigia. Assume l’aspetto tozzo e viene facilmente scambiato per una pietra e quindi calpestato. Possiede uno dei veleni ittici più potenti: se urtato accidentalmente secerne un veleno lattiginoso che viene iniettato dagli aculei direttamente in circolo. Il veleno è una cardiotossina che produce un forte dolore e gonfiore alla zona d’iniezione, che si estende in tutto il corpo e provoca in seguito tachicardia. Se non curata, la puntura è letale.

A TERRA:
<<Allora mi sdraio al sole e mi godo un po’ di relax in spiaggia!>>, penserete voi. Buona idea, se volete essere punti. Infatti qui è pericoloso anche stare distesi sulla riva a prendere il sole perchè la spiaggia è caratterizzata da una grande presenza di ragni velenosissimi, tra cui l’ “Atrax robustus”, che è senza dubbio il ragno più letale in Australia, e forse del mondo. Diventa molto aggressivo se si sente minacciato e ovviamente ama crogiolarsi al sole sulla spiaggia in riva al mare.
<<Vado di notte e prendo la tintarella di Luna allora!>>. La “Lampona cylindrata” è un altro ragno che adora le aree naturali di tutta l’Australia del sud, dal sud Queensland alla Tasmania fino alla costa occidentale. A differenza dei ragni come l’Atrax, questi ragni dalla coda bianca sono cacciatori vaganti e girano di notte. Recenti studi hanno dimostrato che il veleno provoca pericoli gravi per l’uomo, con fortissimi dolori e necrosi della pelle.
<<Allora me ne sto su una brandina o su un’amaca sollevata da terra e mi abbronzo>>. Ottima scelta, ma è meglio non addormentarsi: la costa è costantemente battuta da branchi di dingo ( cani selvatici molto aggressivi) e coccodrilli di mare in cerca di una preda facile. Cercate di non diventarlo voi.

DAL CIELO:
– I tornado in Australia sono piuttosto comuni e improvvisi e sulla costa di Fraser Island se ne abbattono decine l’anno. L’anno scorso, l’ 11 Aprile, l’isola è stata sferzata dal ciclone tropicale Ita, classificato come categoria 5, ovvero la massima possibile. Il ciclone ha raggiunto la costa con venti che arrivavano a 300 km/h, sollevando enormi onde di marea che hanno cancellato intere lingue di terra sulla costa.
– Anche normalissimi temporali qui a Fraser Island possono rapidamente trasformarsi in veri a propri incubi e frequenti sono le grandinate improvvise: molti testimoni oculari nel Maggio 2013 hanno riferito di chicchi di grandine grande come le palline da tennis.

Per tutti questi elementi negativi, e probabilmente per altri che al momento mi sfuggono, si può affermare che Fraser Island accoglie la spiaggia più pericolosa al mondo.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere