il volto del male 2Il volto del male ricreato al PC

Il male esiste, spesso e rinchiuso dentro di noi. Può capitare di farne uscire un po’ in qualsiasi momento della giornata, magari inconsapevolmente.

In questa foto è possibile vedere una rappresentazione di un volto che racchiuderebbe il male assoluto. Quest’immagine non rappresenta una persona reale.

Questa fotografia sintetizza i tratti della cattiveria. Anche se a prima vista può sembra tutto tranne che malvagia, secondo Nicholas Holtzman, dietro tale viso angelico si nasconde il male assoluto.

La foto è stata realizzata durante il progetto faceaurus, dove sono state elaborate circa 300 fotografie per ottenere questo risultato. Il risultato è la somma di tutti i tratti somatici che definiscono uno psicopatico con le caratteristiche del “prototipo” del male.

Il gruppo di ricerca dell’Università di Washington St Louis ha lavorato sulle facce di persone che in comune hanno i cinque tratti della teoria dei Big Five, adoperata per la valutazione della personalità nei contesti organizzativi. I cinque tratti sono l’estroversione, la amicalità, la coscienziosità, la stabilità emotica e l’apertura mentale.

volto del maleDietro il volto normalissimo mostrato nella fotografia ci sarebbe una personalità insensibile e senza scrupoli, mossa dal desiderio di comandare e pronta a sfruttare le menzogne e la manipolazione senza remora. Il video che accompagna il progetto mostra una sequenza che va dai volti realizzati interpolando visi con il grado più alto di psicopatia a volti realizzati con i lineamenti di persone cosiddette socio-normali.

Il punto della sequenza con la P indica il livello massimo di cattiveria mentre il versante opposto mostra il livello minimo di psicopatia. La visione del video provoca un effetto ipnotico, e alla fine vi sembrerà di aver memorizzato il volto del male. Il che è un’ottima cosa, perché doveste incrociarlo per strada sapreste che la fuga è l’unica soluzione. Sarà un caso comunque che si tratta di una donna?