3. L’incidente del passo Djatlov

Djatlov

Uno degli incidenti più inspiegabili della storia: l’incidente del passo di Djatlov, che avvenne la notte del 2 febbraio del 1959. Si tratta della morte di un gruppo di turisti in quel di Djatlov, più precisamente nove escursionisti, che erano accampati nella parte settentrionale dei monti Urali. Sono morti per cause assolutamente sconosciute, ancora oggi. Fa riflettere il fatto che siano morti su una montagna chiamata “Kholat Syakhl”, la cui traduzione in mansi è “montagna dei morti”. Secondo quanto riportato da un gruppo di investigatori sovietici, la morte dei turisti sarebbe stata provocata da “una irresistibile forza sconosciuta”. Dopo l’accaduto, per ben tre anni la zona fu interdetta a sciatori o avventurieri. Chi condusse le indagini dichiarò che gli escursionisti, inspiegabilmente, avevano lacerato la loro tenda dall’interno, e che erano corsi via a piedi nudi nella neve alta, con una temperatura esterna che si aggirava attorno ai -30 °C. Nessun segno di lotta tra di loro, eppure due delle vittime presentavano il cranio fratturato, mentre altre due avevano le costole rotte ed una era… senza lingua. E come se non bastasse, i loro vestiti presentavano un elevato livello di radioattività.

FONTE: Curiosone.tv