Le spose della morte
Ogni regione del mondo, persino ogni paesino, ha le sue tradizioni, alcune molto radicate nel passato. Alcune però sono davvero bizzarre e lo diventano ancora di più se a far loro da sfondo ci sono leggende e una storia cruenta.
In questo articolo vi parlerò di una tradizione che pian piano sta svanendo, ma che in molti paesini della Romania è ancora viva e rispettata. In particolare mi addentro nella regione della Transilvania, nota a tutti per la leggenda del conte Dracula.
In questa terra ricca di storie su vampiri, uomini-lupo e spiriti inquieti, è ancora oggi molto radicata la religione cristiana e in particolare i riti funebri sono molto sentiti. Proprio da questa zona della Romania si usava in passato costruire della gabbie attorno alle tombe di persone sospettate di stregoneria o di essere creature della notte ( vampiri o licantropi), per impedire loro di risorgere a tornare a tormentare la gente.
Proprio questa idea di mostri che escono dalle tombe ha diffuso la credenza che non solo i vivi fossero in pericolo, ma anche i morti, soprattutto come leggenda vuole, le vergini che morivano prima di prendere marito. In realtà l’usanza di vestire le giovani donne con costumi funebri è ancora più antica di quella di “prevenire” il risveglio dei vampiri e delle streghe: ancora oggi in alcuni villaggi della Transilvania si usa vestire le donne nubili morte in giovane età con un sontuoso abito da sposa e questo perchè si crede che non essendo riuscite a maritarsi in questa mondo devono, anche se idealmente, aver la possibilità di sposarsi nella vita ultraterrena, magari con l’uomo che hanno sempre amato o quello che non hanno mai conosciuto ma che era destinato a loro.
Vengono chiamate “spose nella morte” e parenti e amici si adoperano per dare loro tutte le cure ed attenzioni possibili: nessun dettaglio viene trascurato, dal trucco e ai gioielli, proprio come ci si adopererebbe per una sposa vivente perchè anche loro devono essere bella come tutte le altre spose.
Solo quando la “sposa” è pronta inizia la cerimonia, ma invece della consueta luna di miele, il suo viaggio è di solo andata e si ferma in un loculo o una buca nel terreno.
La Transilvania è una regione dove fede, antichi culti e pratiche superstiziose s’intrecciano mirabilmente, e la sensazione del magico è così forte tra gli abitanti che ogni volta che viene sepolta una sposa della morte tutti gettano uno sguardo tra le tombe per verificare che nessun coperchio si stia muovendo…