Il poltergeist di South ShieldsIl poltergeist di South Shields che perseguitava una famiglia con i giocattoli del figlio

Nel 2005 nella città di South Shields, Inghilterra, una giovane coppia ed il loro bambino vennero perseguitati per diversi mesi da un terribile poltergeist.

Il nome reale della coppia non è mai stato rivelato ma vengono conosciuti come Marc e Marianne. Tutto ebbe inizio come molti casi di poltergeist. Marc e Marianne cominciarono a trovare sedie impilate, cassettoni aperti, oggetti spostati e a vedere porte e finestre sbattere anche in assenza di vento. Lo spirito dopo un po’ comincio a terrorizzare la coppia utilizzando i giocattoli del bambino.

Una notte mentre erano a letto, Marianne sentì il cane giocattolo di suo figlio colpirla dietro la testa, accese la luce alzò la testa e vide un altro pupazzo volare nella sua direzione. La coppia resto impietrita a letto, fino a quando sentirono un qualcosa tirare via la coperta. All’improvviso Marc strillò dal dolore e apparvero 13 graffi profondi sulla sua schiena. La cosa strana è che i graffi la mattina dopo erano spariti.

Il poltergeist continuo a torture la famiglia con i giocattoli del piccolo. Una volta impiccò un cavallo a dondolo nel soffitto con le proprie briglie ed in un’altra occasione piazzò un grande pupazzo a forma di coniglietto in cima alle scale, con un taglierino tra le zampette. Il fantasma lasciava anche messaggi minacciosi nella lavagnetta magnetica. Il bambino a volte scompariva, per poi essere ritrovato in strani posti all’interno della casa. Il poltergeist inviava anche SMS ed email alla coppia, con testi molto minacciosi del tipo “Sei morto”, che non potevano essere ricondotti a nessun numero di telefono e computer. Una volta videro la cassetta del water piena di sangue, che spari pochi minuti dopo.

Dopo un po’ di tempo Marc e Marianne deciserò di chiamare un team d’investigatori del paranormale, per cercare di porre fine al problema del poltergeist, questo però peggiorò soltanto le cose. Lo spirito lanciava coltelli agli investigatori, apparve più volte sotto forma di sagamo sia di fronte agli investigatori che alla famiglia, distrusse le attrezzature e incomincio a parlare attraverso alcuni giocattoli del bambino.

Dopo molteplici visite dei vari esperti il poltergeist improvvisamente e misteriosamente non si fece “vivo”.