GhostVedere i defunti, ecco il significato della Pbhe

Uniti per sempre, in salute e in malattia e anche nella morte. E’ questo il sentimento comune di tante coppie che, dopo anni e anni di vita insieme, sono costretti al triste addio.

Tra questi, c’è anche chi dice di sentire e vedere il partner morto. La presenza della persona amata, infatti, è quasi una costante nella vita di chi perde il marito o la moglie. Queste sensazioni, naturalmente, hanno una spiegazione scientifica e viene chiamata esperienza allucinatoria post lutto (Pbhe). Secondo quanto appurato da un team di scienziati italiani, non sarebbero un fenomeno raro.

I ricercatori del Dipartimento di scienze della salute dell’università degli Studi di Milano, hanno rivelato che il 60% delle persone rimaste vedove ha sperimentato episodi come la visione del proprio compagno morto seduto su una vecchia sedia. O ancora lo ha sentito chiamare il proprio nome.

“L’evidenza suggerisce una prevalenza sorprendentemente elevata di esperienze allucinatorie post lutto tra i soggetti vedovi, dando consistenza e legittimità a questi fenomeni”, spiegano glie scienziati nello studio pubblicato sulla rivista Journal of Affective Disorders.

In molti casi, chi sente e vede il partner deceduto, preferisce non raccontarlo per la paura di essere scambiato per una persona affetta da disturbo menatle. In realtà, si tratta di un fenomeno molto comune come spiegato anche da altri scienziati. Come spiega il Daily Mail online, Jacqueline Hayes dell’University of Roehampton preferisce parlare di esperienze di presenza continuata (Ecp) per via della connotazione ‘negativa’ che potrebbe avere la parola allucinazione.

“Ho scoperto – racconta l’esperta – che queste esperienze possono a volte essere ‘guaritive’ o ‘trasformative’ e per esempio si sente la persona amata chiedere scusa per qualcosa che è accaduto, mentre altre volte è in primo piano la perdita e il dolore. Del resto sarebbe strano se l’interazione con il proprio amato, che è parte della vita quotidiana, improvvisamente si fermasse”.

FONTE: http://www.retenews24.it/