Casa Matusita, una casa indemoniata nella città di Lima in Perù
Questo palazzo è situato nel centro della città di Lima, in Perù. È viene chiamato dagli abitanti del luogo “Casa Matusita“.
L’edificio si trova in una zona molto trafficata, all’incrocio tra due viali molto importate della città. Questo luogo in tempi preispanici era utilizzato per i riti religiosi, invece dopo la colonizzazione, venne diviso da una muraglia, che separava: indiani, spagnoli e schiavi.
Nel 1860, davanti a Casa Matusita, venne costruito un carcere, i detenuti erano tutti prigionieri militari. Il penitenziario “ospitò” persino un Presidente della Repubblica che mori in cella.
Il carcere benne chiuso dopo 110 anni di attività nel 1970.
Oggi Casa Matusita, è un edificio a due piani, il piano terra è occupato da una banca, il primo piano invece è disabitato; infatti si dice che i fatti sopranaturali accadano solo a questo piano.
Le leggende che circolano su questa casa sono due:
La prima parla di un uomo giapponese, che tornato a casa trovò la moglie con l’amante ed uccise entrambi; l’uomo non si fermò qui, infatti aspettò l’arrivo dei figli da scuola ed uccise anche loro. Dopo qualche ora si suicidò praticando il Sepuku.
La seconda racconta, che in questa casa abitasse un signore che molestava e maltrattava i servi, questi, un giorno di festa, decisero di vendicarsi mettendo delle sostanza allucinogene nei piatti della famiglia. I servi attesero in cucina che le sostanza facessero effetto. Dopo pochi minuti, cominciarono a sentire urli e colpi, decisero di uscire e videro un scena terrificante: Corpi squartati e sangue dappertutto. I servi morirono in un manicomio della città.
Non è possibile attestare la veridicità di entrambe le storie, non c’è nulla che colleghi questi fatti a Casa Matusita.
