Danvers State HospitalIl Danvers State Hospital

Il Danvers State Hospital era un ospedale psichiatrico in stile “Kirkbride”, edificato nella zona rurale di Danvers. Aveva il compito di accogliere malati gravi, che nessuno voleva avere nei pressi dei centri abitati.

In principio l’ospedale prevedeva 500 posti + 100 possibili ospiti da posizionare sull’attico, ma ne tempo la struttura venne più volte ampliata.

Nel 1940, i pazienti ricoverati erano più di 2000, molti di questi totalmente “dimenticati” da parenti e destinati a diventare cavie per gli esperimenti medici.

Il Danvers State Hospital era famoso per la sua architettura gotica e l’uso di terapie ormai superate da tempo. L’istituto viene spesso citato ancora oggi, come il luogo di nascita della lobotomia prefrontale e per l’uso di tale terapia pe lunghissimo tempo, si sospetta fino alla sua chiusura nel 1992.

Nel 1920 l’ospedale divenne clinica scolastica x studiare la deficienza mentale nei bambini, avviando un programma di esperimenti nei laboratori piuttosto intensi che portarono alla morte di moltissimi pazienti.
Nel dicembre del 2005, la proprietà è stata venduta alla Avalon Bay Development che decise di abbatterlo per costruire appartamenti da rivendere, ma nel 2007 molti uffici e locali vennero distrutti da un incendio enorme che fu visibile perfino da Boston.

Il Danvers State Hospital è stato di ispirazione per il fantasioso “Arkham Sanatorium” di alcune storie di H.P. Lovecraft e per l'”Arkham Asylum” di Batman. Fu anche il luogo in cui venne girato il film horror cult Session 9.
Su questo istituto aleggiano diverse leggende e molti di coloro che lo hanno visitato raccontano di aver visto ombre, sentito sussurri e lamenti.

La zona più colpita da eventi paranormale e conosciuta come “WARD A”, quella che un tempo era la sezione dedicata alle donne malate di mente.

Il fantasma più famoso è quello di Sarah Eustace, una pazienta che nel 1955 scappò dal suo padiglione e si intrufolò nelle fitta rete di tunnel sot

terranei che venivano utilizzati per smaltire materiali sanitari e spesso anche cadaveri. Nonostante le numero ricerche la donna non fu mai più ritrovata. Alla fine si ipotizzò che mori da qualche parte là sotto, sperduta, assetata e sola.

Danvers State Hospital 2Un’infermiera di Danvers di nome Gail Malloy prese la questione talmente a cuore a avere una vera e propria ossessione la ricerca di Sarah e trascorse molte delle sue ore libere nei tunnel a cercare tracce o indizi su che fine avesse fatto. Sebbene non riuscì mai a trovare un corpo, scattò questa foto alla fine del 1966, che probabilmente mostra Sarah Eustace, il cui spirito cammina nei tunnel di Danvers, e probabilmente lo fa tutt’oggi perchè quei tunnel non vennero mai abbattuti e restano nascosti nel sottosuolo di quella .