orbs-2Sarà sicuramente capitato a tutti di notare delle strane “particelle” sospese nell’aria dopo aver scattato una fotografia. Vengono chiamati “ORBS” ma cosa sono in realtà?

ORB è un termine inglese che definisce uno strano effetto ottico risultante in piccole sfere, assomiglianti a globi di luce, che talvolta appaiono nelle fotografie e nei filmati, anche se non visti in precedenza ad occhio nudo.

Con la diffusione delle fotocamere digitale, questo strano fenomeno ha cominciato ad interessare sempre più persone, fino a coinvolgere alcuni ricercatori.

Molte persone ritengono che le sfere siano semplicemente, il risultato del riflesso del flash sulle superfici circostante, altri credono si tratti di micro particelle di polvere in sospensione illuminate dal flash, altri ancora considerano gli ORBS come manifestazioni di entità spirituali non visibili ad occhio nudo.

Il fenomeno ancora oggi, è stato poco studiato, ma il dottor Gary E. Schwartz, professore di Scienze Ottiche e la dottoressa Katherine Crath, dell’università dell’Arizona, nel 2005 hanno pubblicato un interessante studio sulle enigmatiche sfere.

Lo studio spiega che la maggior parte dei casi gli ORBS, non sono alche che il riflesso del flash della fotocamera su oggetti presenti nell’ambiente o particelle di polvere in sospensione. Tuttavia, i due scienziati, riconoscono che alcuni ORBS sembrano sfidare ogni spiegazione logica.

BBC-orbUno dei casi più emblematici è quello fornito da un documentario della BBC, nel quale si vede una sfera catturata dalla videocamere muoversi liberamente prima di scomparire nel nulla.

Il filmato è stato girato con una videocamera ad alta risoluzione a infrarossi montata su un treppiedi, evitando cosi luci artificiali.

Non è possibile spiegare oggetti come questi che si muovono in percorsi dinamici e imprevedibili come riflessi causati da insetti”, scrivono Schwartz e Creath. “E non è nemmeno possibile spiegare molti di questi percorsi dinamici come causati da particelle di polvere in aria”.

Sebbene i due ricercatori ritengono che la maggior parte degli orbs possa essere spiegata dalla scienza convenzionale, “a questo punto non è né logico, né responsabile, concludere che ogni sfera osservata mondo possa essere causata da un meccanismo riconducibile alla scienza ottica convenzionale come riflesso di oggetti randagi”, concludono i due ricercatori.