Edward Mordake: l’uomo con due facce

Nel XVI secolo in Inghilterra nacque un passatempo davvero discutibile: i freak show, ovvero i fenomeni da baraccone.
Si trattava di spettacoli organizzati per lo più da gruppi circensi che esibivano persone o animali con aspetto insolito e inconsueto, per la maggior parte vittime di malformazioni o malattie non trasmissibili. In Europa fino a metà del 1800 e negli Stati Uniti fino ai primi anni ’40, i “freak show” raggiunsero una popolarità incredibile e molti impresari sfruttarono persone molto sfortunate guadagnando sulla loro pelle moltissimi soldi.
Di “freaks” nella storia ce ne sono stati parecchi, uno tra tutti Joesph Merrick, il famoso uomo-elefante, ma alcuni di loro hanno lasciato una scia di mistero al punto che si pensa che nemmeno siano esistiti. Uno di questi casi è Edward Mordake, l’uomo con due volti. Su Mordake i dubbi nascono dal fatto che le fonti scarseggiano poichè per molti fenomeni da baraccone come lui non si sprecava carta ne tempo e le informazioni si propagavano quasi sempre oralmente; proprio partendo da questo principio la sua esistenza da molti viene messa in dubbio, anche perchè la sua malformazione era davvero molto grave.
Per le poche informazioni veritiere scritte ci si rifà all’enciclopedia medica Anomalies and Curiosities of Medicine che nel 1896 riportò il caso di Mordake negli ultimi anni vita; purtroppo l’enciclopedia, pur descrivendo la condizione di Mordake, non fornisce alcuna diagnosi medica per la sua deformità.
I Mordrake erano una famiglia aristocratica inglese che verso la metà del 1800 diede alla luce un bambino dall’aspetto spaventoso: il piccolo Edward aveva una seconda faccia nel suo collo dietro la nuca e, cosa ancora più spaventosa, sembrava anche reagire agli stimoli esterni.
Alcune indiscrezioni, non confermate ovviamente, vogliono che fosse il figlio della contessa di Darlington, che in effetti era sposata con un Mordrake. Quella posizione sociale e la sua condizione fisica spaventosa gli valsero l’odio e il disprezzo della comunità e il ragazzo crebbe passando diversi periodi di depressione per il non potersi raffrontare con le persone della sua età.
Di Mordrake si interessarono molti medici del tempo, per la verità più interessati ad esporre improbabili operazioni e porsi al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica piuttosto che davvero aiutarlo a liberarsi del viso secondario; pare comunque che dalle visite effettuate fosse venuto fuori che la faccia posteriore, più piccola e deforme, fosse strabica ma capace di intravedere cosa aveva davanti. Aveva la sua capacità di sorridere o mettere il broncio indipendentemente dai sentimenti di Edward, ma i medici non hanno mai avanzato ipotesi sul fatto che potesse effettivamente razionalizzare o fossero solo spasmi involontari.
Purtroppo le informazioni su Edward Mordrake si intorpidiscono a causa di Charles Lotin Hildreth che scrisse molto su di lui, ma che viene considerato quasi un canzoniere e quindi poco affidabile. Hildreth scrisse che Edward Mordrake nei suoi ultimi anni di vita chiese più volte ai medici di “estirpargli” quel viso perché nella sua testa gli sussurrava atrocità che lui definiva “uscite dell’inferno”. Questa e altre dichiarazioni fecero considerare tutto ciò che scrisse come un’esagerazione volta ad un po’ di notorietà.
Quello che è certo è che a soli 23 anni, distrutto dall’ennesima profonda depressione, Edward Mordrake si suicidò impiccandosi (c’è chi dice avvelenandosi) sul balcone di un appartamento che aveva affittato. Pare anche che lasciò una lettera nella quale richiese che la sua seconda faccia fosse definitivamente rimossa prima che egli fosse sepolto.
Ma cosa aveva esattamente Mordrake? A differenza di quanto si pensi, i medici di oggi pensano che non fosse un caso di gemello parassita sviluppatasi in testa, ma di una forma di diprosopia (una duplicazione biforcata cranio-facciale.
I bambini che nascono con diprosopia nella maggior parte dei casi non sopravvivono più di poche ore dopo la nascita per gravi complicanze non solo anatomiche, ma anche per apparati non sviluppati e funzioni cerebrali compromesse. A differenza dei gemelli parassiti, i volti si formano sullo stesso corpo e appartengono allo stesso cranio, quindi la separazione è pressoché impossibile.
Il fatto che Mordrake sia vissuto 23 anni rende il suo caso unico. Forse, se fosse nato in questo periodo, Edward sarebbe stato aiutato maggiormente e non avrebbe sofferto le gravi depressioni che condizionarono la sua vita. Purtroppo però questo è solo un pensiero perché è impossibile sapere cosa davvero gli procurava avere una seconda faccia e doverci convivere.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere