Martin FugateFugate, la famiglia con la pelle blu

Nel 1820, Martin Fugate si trasferì dalla Francia ad un piccola area appartata nelle montagne a Appalachian nel Kentucky. Poco dopo sposo una giovane donna, ebbero diversi figli, la sua famiglia diventò molto numerosa e si stabilirono definitivamente in quella zona.

Apparentemente, questa storia, suona come una comune storia americana, ma non è cosi, questa famiglia aveva una particolarità: secondo molte testimonianze e documenti, Martin Fugate aveva la pelle blu.

Attenzione, non aveva la pelle pallina o bluastra come quando un è malato. Martin Fugate aveva proprio la pelle blu. Si racconta che uno dei suoi discendenti nacque con la pelle viola.

La famiglia Fugate, era conosciuta in tutta la zona, alcuni membri della famiglia si sposarono con altre famiglie della regione, erano conosciuti come i Troumblesome Creek. Molte di queste unioni produssero un gran numero di figli e la famiglia si allargò sempre più.

Ma da dove veniva il colore blu della loro pelle?

La condizione della famiglia Fugate fu ricondotto ad un disturbo chiamato methemoglobinemia: l’emoglobina contenuta nel sangue non trasporta o non rilascia nel modo corretto l’ossigeno, per questo motivo le persone affette da questo disturbo hanno la pelle blu.

La methemoglobinemia, nel caso della famiglia Fugate, fu causata dalla disfunzione di un enzima risultante da un gene difettoso. Per quanto riguarda questo gene, solo un figlio con entrambi i genitori affetta da questa disfunzione lo può ereditare.

Oltre all’ereditarietà, ci sono altri modi per contrarre la methemoglobinemia, Molte persone la contraggono tramite farmaci, come nel caso di Paul Karson, che usò l’argento colloidale per curare la sua dermatite. Il risultato fu che i suoi capelli sbiancarono e la sua pelle prese un bel colorito blu.

C’è chi nasce con la methemoglobinemia, ma questo non significa necessariamente che dovrà conviverci per tutta la vita. Benji Stacy nacque nel 1975 e la sua pelle era blu, i dottori rimasero sotto shock e lo portarono in terapia intensiva per due giorni. Stavano considerando una trasfusione prima che la nonna gli ricordasse la vicenda della famiglia Fugate. Quando Stacy ebbe otto anna, la sua pelle impallidì fino a diventare indistinguibile rispetto tutti gli altri bambini.