cerchio del Diavolo

Qualche tempo fa ho scritto un articolo “sui cerchi delle fate”, selle strane zone circolari nel deserto della Namibia al cui interno non cresce nemmeno un filo d’erba. Sui cerchi delle fate sono state fatte numerose ipotesi, ma nessuna ha effettivamente spiegato il fenomeno di quelle buche di terra completamente prive di vegetazione.
Qualcosa di simile, ma molto più inquietante, avviene nei boschi di Harpers Crossroads, nel North Carolina.
Il “Devil’s Tramping Ground” è una misteriosa e perfettamente rotonda zona di terra sterile di circa 40 piedi di diametro (12 m circa) nei boschi di pini di Chatham County, a circa 15 km a sud di Siler City. Non un albero, non un fiore, neanche un filo d’erba cresce all’interno nei limiti del cerchio di terra; qualunque seme piantato al suo interno, anche il più prolifico, si rifiuta di germogliare. Ogni tentativo effettuato di trapiantare della vegetazione al suo interno ha provocato solo l’appassimento e la morte della pianta.
Fino a qui la cosa sarebbe spiegabile in diversi modi: lo scherzo di qualche burlone che ha versato del diserbante, o una contaminazione dell’area da agenti chimici, o ancora una zona radioattiva. No, no e no… Il cerchio del Diavolo è molto famoso in tutti gli Stati uniti e numerosi studiosi, tra cui affermati geologi e biologi, hanno studiato questo insolito fazzoletto di terra non rilevando nulla di anomalo ne sulla superficie ne in profondità. O meglio, qualcosa di anomalo c’è: un intenso campo magnetico che dal centro del cerchio si espande fino ai suoi confini. Per questo motivo sono stati effettuati degli scavi ma non si è trovato nulla di magnetico o metallico che ne possa giustificare l’intensità.
A questo punto penserete chissà in quale zona di interesse sia questo terreno, e invece si trova in mezzo ad un bosco, frequentato solo da escursionisti e dai proprietari dei vari appezzamenti. Perchè allora tutto questo scalpore?
Beh, a parte la vegetazione che si rifiuta di germogliare, al suo interno si verificano strani fenomeni e ad questo cerchio sono legati alcuni fatti e leggende locali decisamente inquietanti.
Iniziamo con i fenomeni che lo caratterizzano. Per prima cosa qualsiasi oggetto lasciato all’interno del cerchio prima del tramonto viene violentemente rigettato al di fuori dei suoi confini prima dell’alba; qualunque animale sta ben lontano dalla zone e persino gli insetti in volto preferiscono superare la zona passandole di lato: è stato fatto un esperimento con un gruppo di cani e si è provato a forzarli ad entrare nella zona, ma hanno iniziato a piagnucolare spaventati e hanno puntato le zampe al suolo rifiutando di entrare nel cerchio.
Alcuni uomini hanno cercato di passare la notte in cerchio, ma il più coraggioso è resistito poco più di tre ore prima di scappare in preda ad allucinazioni di morte e strane creature uncinate. Si dice anche che alcuni abbiano accusato problemi psicologici per alcuni giorni, come schizofrenia, manie di persecuzione, insonnia e scatti di isteria.
La leggenda che ha portato a dare il nome di “cerchio del Diavolo” vuole che il diavolo in persona cammini nel bosco nelle notti di luna piena e che proprio al centro del cerchio scompaia per tornare nella sua dimensione infernale poco prima dell’alba. Prima di andarsene il Diavolo richiama a se le anime dannate da condurre all’inferno e lo fa camminando in tondo intorno al cerchio e pronunciando cantilene e suoni gutturali che provocano la pazzia in chiunque provi a spiare le sue azioni nascosto tra gli alberi.
A rinforzare queste credenze ci sono lacune sparizioni avvenute in quei boschi negli ultimi decenni, sparizioni di persone sane di mente che non sono mai state ritrovate, nemmeno i loro oggetti personali. Si dice ( ma non ho trovato conferme ) che almeno 4 persone del luogo siano state trovate morte nel raggio di 2 km da dove si trova il cerchio di terra sterile e che tutte presentavano strane irritazioni sulla pelle.
Ciò che è certo, ed è stato comprovato anche da un gruppo di studiosi nel 2008, è che nulla attraversa spontaneamente il cerchio del Diavolo: durante l’estate l’erba nella zona è molto alta c’è la proliferazione di zecche che infestano tutto il sottobosco, ogni metro quadrato è occupato da insetti tranne che il cerchio.
A quanto pare anche gli animali hanno paura del diavolo. Non solo: in autunno, quando cadono le foglie, tutte quelle che si depositano all’interno del cerchio fino a sera il mattino dopo si ritrovano ai bordi del cerchio, che rimane intonso e ricoperto di sola terra e pietruzze.
Il mistero del cerchio del Diavolo è conosciuto fin da prima della guerra per l’indipendenza e, nonostante gli sforzi da parte degli scienziati, al momento non c’è nessuna spiegazione soddisfacente ai molti fenomeni che avvengono all’interno di esso.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere