letto a castello maledettoIl letto a castello maledetto

Di oggetti considerati maledetti al mondo ce ne sono tantissimi, ma solitamente si tratta di oggetti piccoli e per lo più effetti personali o opere d’arte di persone sfortunate. Probabilmente quello di cui sto per scrivervi è l’unico letto considerato maledetto, potremmo dire addirittura infestato.
Tutto ha inizio nel 1987 nella piccola città di Horicon, nel Wisconsin. Allen e Debbie Tallmann si erano appena trasferiti ed avevano bisogno di arredare la loro nuova casa. L’acquisto era stato piuttosto dispendioso, così per la mobilia cercarono occasioni in negozi che vendevano interni di seconda mano. In uno di quei negozi trovarono un grazioso letto a castello che pure essendo di seconda mano appariva come intatto e di pregiata fattura. Lo acquistarono e lo posero nella camera dei loro bambini, assieme al resto della cameretta già acquistata altrove.
Da quel giorno nella loro casa sulla tranquilla Larabee Street iniziarono a succedere cose molto strane. La notte stessa in soggiorno la radio si accese da sola e incredibilmente iniziò a cambiare le stazioni come se una mano invisibile girasse la manovella. Allen imputò l’evento ad un disturbo elettromagnetico e la famiglia tornò a dormire.
La notte dopo però i bambini si precipitarono nella stanza dei genitori terrorizzati, affermando che una “brutta vecchia” si aggirava nella loro stanza ed entrava e usciva dai muri. La descrissero come una donna molto anziana con capelli lunghi neri e occhi rossi come il fuoco. Anche quella volta i Tallmann pensarono che i loro figli avessero avuto un incubo e con molta fatica riuscirono a riportare la calma in casa.
Ma man mano che i giorni passavano gli episodi insoliti si moltiplicavano, a volte capitando anche in pieno giorno e in presenza di Debbie: ombre che si muovevano lungo i muri, porte che si chiudevano e si aprivano, sedie che tremavano vicino al tavolo e lontani sospiri provenire da punti ciechi della casa.
Anche quando a parlare della questione fu sua moglie, Allen liquidò i fenomeni come suggestioni e minimizzò la cosa dicendo che lui non aveva mai assistito a nulla di strano in quella casa e che probabilmente lei e i bambini erano un po’ scombussolati per il trasloco. Passò circa una settimana e Allen dovette ricredersi: davanti ai suoi occhi, mentre lui e Debbie guardavano la TV, la porta della cucina si spalancò e subito dopo con la stessa violenza si chiuse. Subito dopo dalla cucina sentì delle voci disincarnate provenire dalla cucina..
I Tallmanns a quel punto decisero di parlare a loro pastore di quelle stranezze che capitavano in casa e del fatto che i bambini non volessero più dormire e la loro camera perchè continuavano a vedere un’anziana signora. L’uomo andò a visitare e benedire la casa e rivelò ad Allen che percepiva la presenza del diavolo e che una normale benedizione non sarebbe servita a riportare la pace in quel luogo.
L’attività paranormale infatti continuò nei giorni successivi e il loro figlio Danny, di soli 6 anni, rimase talmente scosso dalle continue visioni notturne di quella donna che una notte chiese al padre di dormire con lui fuori casa nel giardino e non si calmò finchè non venne assecondato.
Allen e Debbie iniziavano a provare un senso di frustrazione e un giorno, Allen entrò in casa gridando a squarciagola: <<Prenditela con me e lascia in pace i miei figli!>>
Dal giorno dopo, qualunque fosse l’entità presente nella sua casa, accettò l’offerta. Allen sentì una voce femminile dal garage chiamarlo e quando andò ad indagare vide una figura nera che lo fissava attraverso le finestre porta del garage, con gli occhi rossi come il fuoco che apriva e chiudeva. Fece il giro della struttura , ma non c’era più nessuno.
Due giorni dopo, durante il sonno notturno, nuovamente i bambini entrarono nella camera dei genitori spaventati. Allen si svegliò e vide una nebbiolina uscire fuori dal pavimento e formare una figura in fiamme con gli occhi verdi. Una voce gracchiante gli disse: <<Sei morto!>> e poi scomparve.
Pochi giorni dopo Allen invitò alcuni parenti a casa affinchè si prendessero cura dei loro figli: quella sera Allen e Debbie dovevano lavorare fino a tardi. Quando tornarono a casa trovarono i parenti e i bambini chiusi in macchina e terrorizzati: dissero di essere stati aggrediti da una figura orribile che era uscita dalla camera dei bambini e voleva afferrarli con lunghi artigli.
I Tallmanns fuggirono dalla loro casa e affittarono una camera di albergo poco distante.
Gli stessi parenti di Allen iniziarono a spargere la voce che quella casa era infestata e pochi giorni dopo i media e orde di persone iniziarono a presentarsi in Larabee Street per vedere la casa. La storia della casa infestata in Horicon venne ingigantita al punto che si parlava di pioggia di sangue dal soffitto, un buco per l’inferno nel seminterrato, e mostri che si affacciavano dalle finestre sul vialetto per osservare i curiosi.
Lo sceriffo ha contattato la famiglia e si è incontrato con loro alla stazione. Dopo molti giorni stressanti nonostante vivessero in albergo ( ad ogni ora si presentavano loro persone che volevano visitare la casa o volevano intervistarli), Allen e Debbie decisero di rivolgersi ad un sensitivo e un esorcista di Madison, gli unici a cui fu consentito l’accesso in casa. Il responso di entrambi fu che a scatenare tutti quegli episodi paranormali era il letto a castello dei bambini che, secondo il sensitivo, era stato il letto di morte di un’anziana donna di Janesville ritenuta una strega. Secondo lui l’anima della donna alla sua morte, si è rifugiata nel legno del letto per non ricevere la giusta punizione all’inferno.
Per nove mesi la vita dei Tallmann fu tormentata dal fatto di non poter tornare a casa e da gente che continuava a disturbarli, anche di notte, pur di avere il privilegio di un’intervista o di accedere alla loro casa. Perfino lo sceriffo ebbe una certa difficoltà a sedare la crescente isteria in città e a cacciare i curiosi che continuavano a cercare di intrufolarsi nella casa.
Per volere di Allen e Debbie il letto fu portato nel giardino della casa e bruciato in un falò. La casa venne più volte benedetta e sottoposta a riti di purificazione e pian piano i fenomeni della casa di Larabee Street divennero sempre più rari fino a sparire.
Nonostante questo i bambini erano troppo traumatizzati per poter riprendere una vita normale in quella casa e nel 1988 i Tallmann la vendettero per trasferirsi altrove. Qualche anno più tardi Allen e Debbie accettarono di essere i protagonisti di un documentario in veniva ricostruita la storia della casa e del letto a castello infestato che fa parte di una raccolta intitolata “Unsolved Mysteries: Ghosts”.