mistero gatto

Il mistero dei gatti scomparsi

Nell’estate del 1976 nella parte sud-ovest dell’Inghilterra, specialmente nelle città di Redruth, Falmouth, e Penryn, accade qualcosa di molto insolito e misterioso: la quasi totale scomparsa di gatti, sia randagi che domestici.

Jon Downes, criptozoologo e direttore del Centro di Zoologia della Gran Bretagna. Iniziò una ricerca per capire cosa fosse successo ai gatti e da un censimento dei gatti domestici registrati nella zona di Redruth scoprì che il numero dei felini scomparsi era davvero enorme: oltre 3.000.

Secondo un rappresentante della Lega di Protezione del Gatto molti gatti venivano venduti a alla ricerca scientifica e vivisezionati in laboratori spesso segreti, ma l’anormale numero di sparizioni fece subito pensare che quella non fosse la causa principiare di quel mistero.
Downes inoltre, nel suo resoconto sulla situazione di Redruth, fece notare come :
«I gatti sono tra le creature più prolifiche e la loro riproduzione è molto semplice: non c’è mai carenza di gattini in una buona casa e è improbabile che un gran numero di cittadini si siano messi d’accordo per vendere i loro gatti a pellicciai o studiosi fino ad estinguerli quasi dalla città e dalle campagne. È anche improbabile che i laboratori di ricerca o le imprese chimica si siano messe a cercare gatti randagi e domestici in così grande quantità e nemmeno è ipotizzabile che siano stati catturati per essere rivenduti. Il numero delle sparizioni è troppo elevato per giustificare una scomparsa “organizzata”>>

Le ricerche si spostarono anche su altri centri urbani e notò che analogamente moltissimi felini erano scomparsi senza lasciare tracce, sia randagi che domestici. Fu per caso che scoprì una strana relazione tra gatti scomparsi e avvistamenti di Alien Big Cats, ovvero felini di grosse dimensioni che non dovrebbero esistere in Inghilterra ( puma, pantere , giaguari e addirittura tigri). Mise in relazione le zone degli avvistamenti degli ABC con quella da cui sparivano i gatti e trovò quasi sempre un legame.
I biologi, che come Downes studiarono il caso dei gatti scomparsi, credono che le sparizioni di quel periodo fossero dovute proprio a branchi di puma (l’animale più probabile negli avvistamenti di ABC) che anche in altri paesi hanno una certa fama per predare i loro piccoli cugini addomesticati.
Che ci siano grandi gatti selvatici come il puma nel Regno Unito è ormai un fatto accertato, ma che possano essere stati effettivamente casa della quasi estinzione dei gatti nel 1976 non è così altrettanto facile da accettare: dopo quell’anno i gatti sparirono in quantità esigue, non più del normale e ad oggi non si è mai più registrato una scomparsa di tali dimensioni.
Rimangono poi molte altre domanda a cui rispondere, come il perché non si siano mai trovate carcasse o perché nessun gatto sia tornato a casa nel 1976. Ma la domanda più logica a cui persino i biologi hanno rinunciato a rispondere è chi o cosa abbia causato la sparizione di così tanti gatti.

INVIATO DA: Nicola S.