automatonofobiaLa marionetta che si muove da sola

Automatonofobia: paura persistente, anormale e ingiustificata dei bambolotti da ventriloquo, delle creature animate, delle marionette, dei pupazzi di cera e in genere tutto ciò che rappresenta falsamente un essere vivente.
Di solito questa fobia si associa anche ad un’altra e più diffusa: la pediofobia, cioè la paura per le bambole, i bambolotti e i pupazzi.
Siete tra le persone che soffrono di queste fobie? Allora forse è meglio che leggiate questo articolo quando siete in compagnia. In fondo sulla paura delle bambole e dei giocattoli inanimati il cinema horror ci ha marciato per anni e ancora oggi si sente parlare di bambole possedute e oggetti maledetti.
Uno dei casi più recente di questo tipo riguarda una vecchia marionetta che a quanto pare durante alcune notti si muoverebbe da sola.
Jayne Harris è una psicologa che da anni ha l’hobby per il paranormale e che ha la predilezione per le bambole ritenute infestate. Oggi si interessa di diversi casi di oggetti maledetti e quando può addirittura li compra.
La 33 enne di Stourbridge (nella contea delle West Midlands, Inghilterra), oggi nota anche come investigatrice del paranormale, all’inizio del 2015 ha acquistato un burattino da un uomo che ha voluto restare anonimo; il precedente proprietario ha affermato di volersene sbarazzare perchè a suo dire la marionetta ha cercato di soffocarlo a morte in più di un’occasione.
Jayne ha cercato di saperne di più e ha incontrato l’uomo in diverse occasioni. L’uomo ha affermato di chiamarsi John, ma ha chiesto alla donna di non voler rilasciare il suo nome completo. Ha detto che suo padre di professione era un burattinaio e che aveva una predilezione per quella marionetta, al punto che la inserì nel testamento come dono a suo figlio. L’uomo in realtà non aveva mai provato molta simpatia per quel giocattolo, che a suo dire gli metteva una certa paura.
Ma nel 1960, quando il padre morì, era un ragazzo di 19 anni e decise di tenere il burattino per non fare un torto al defunto padre, così lo gettò in un vecchio armadio e se ne dimenticò.
La casa del padre rimase disabitata per molti anni, fino alla fine degli anni ’90, quando l’uomo decise di ristrutturarla e andarci a vivere con al famiglia. Ha iniziato a sgomberare tutti i beni del padre che erano rimasti lì per anni, tenendo solo il burattino e alcuni mobili d’epoca. Mise il fantoccio seduto sopra la cassettiera in camera sua e lo voltò verso la finestra perchè non voleva in alcun modo incrociare il suo sguardo. Nel giro di pochi giorni da quel massiccio intervento di sgombero l’uomo ha iniziato ad avvertire dei fortissimi mal di testa, a soffrire di insonnia e ad avere terribili incubi.
Una notte faceva fatica ad addormentarsi e vide con la coda dell’occhio un’ombra muoversi dalla bambola fino alla finestra, attraversando l’intera stanza. L’ombra poi tornò indietro, ma scese sul letto sopra di lui e in quel momento sentì mancargli il respiro. Quella sensazione di paura divenne terrore quando sentì qualcosa che gli stringeva la gola tentando di soffocarlo; l’uomo si rigirò nel letto e quando riuscì a mettersi seduto la presa si allentò e svanì. L’uomo alzò lo sguardo alla cassettiera e la marionetta era girata a fissarlo…

Un premessa eccitante che ha attirato l’interesse della psicologa. La donna ha così utilizzato il giocattolo per compiere un suo esperimento: ha messo la marionetta in una teca di vetro senza sportelli e l’ha posizionata nel seminterrato in una camera già preparata con una telecamera a circuito chiuso che la riprendesse. Ha utilizzato dei sensori di movimento per poter immortalare i momenti più salienti
Per tre mesi non è accaduto assolutamente nulla: la marionetta era al suo posto e non c’è stato alcun segno di movimento se non qualche insetto che si è intrufolato ed è stato attratto dalle spie accese. La donna era dell’opinione di staccare la telecamera e porre fine alle riprese, ma fu occupata in alcuni casi complessi sul lavoro e per diversi giorni non badò molto alla cosa.
Una notte all’inizio di giugno però la telecamera ha iniziato a riprendere immagini raccapriccianti: la marionetta nella teca di vetro ha iniziato a muoversi da sola, molto lentamente. Il bilancino, così è chiamata la croce alla quale sono legati i fili della marionetta, si è spostato sbattendo nelle ante di cristallo. In altre occasioni la marionetta si è lentamente girata, ha chinato il campo e ha perfino salutato la telecamera.
Nell’agosto del 2015 Jayne Harris ha pubblicato sul web un video in cui si vede il bilancino muoversi e scontrare la teca di vetro. La donna ha commentato dicendo di essere certa che siamo fronte a una prova concreta e tangibile di un’attività sovrannaturale.
Come sempre in questi casi sul web gli utenti sono divisi: c’è chi spiega la cosa come semplice gravità, chi accusa la donna di aver manipolato il filmato e chi sostiene che sia in tutto e per tutto un fenomeno di poltergeist.
A me la marionetta un po’ di inquietudine la suscita…

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere