la-morgue-il-museo-dei-cadaveriLa Morgue, il museo dei cadaveri

Parigi è una delle capitali mondiali più belle ed è così ricca di monumenti che ci vorrebbero settimane per vederli tutti. Uno su tutti è la stupenda cattedrale di Notre Dame, situata sull’Île de la Cité. Questo fazzoletto di terra ha però in passato ospitato edifici piuttosto particolari, uno dei quali è forse il più macabro concepito dall’essere umano: la Morgue.
La Morgue in passato ha avuto la funzione di “luogo di esposizione di cadaveri” e non importava lo stato di conservazione o le modalità di morte, ma ognuno poteva accedervi per dare un’occhiata ai corpi ospitati. In realtà l’edificio aveva lo scopo di raccogliere tutti i corpi ritrovati per strada o ripescati dalla Senna e permetteva a chiunque avesse perso contatti con un parente di verificare che quel parente non fosse tra i deceduti.
C’è da dire che alla Morgue venivano spesso portati anche cadaveri di persone di cui si conosceva l’identità: molte persone preferivano “disfarsi” di un parente o un conoscente in questo modo e non pagare i funerali; specialmente in estate con il caldo, nel giro di pochi giorni i corpi iniziavano ad emanare terribili odori in casa e il processo di decomposizione offriva “spettacoli” orrendi e per questo si preferiva scaricare il problema alla Morgue, dove dopo un tot di tempo i corpi venivano smaltiti in fosse comuni al cimitero.
La Morgue venne istituita nel 1804 allo scopo di sostituire e rendere “più igienico” il vecchio deposito di cadaveri situato nelle galere del Grand Châtelet. Il nuovo obitorio venne appositamente aperto sull’île de la Cité perché pur essendo al centro di Parigi (e quindi raggiungibile facilmente da tutti) era in un certo senso isolato dal resto della comunità che si portava dietro da tempo la paura di epidemie.
Nel 1864 venne trasferita in un edificio più grande e proprio sulla punta del’isola, dietro alla cattedrale di Notre Dame.
Ora, per spiegare quanto macabro fosse quel luogo, immaginate voi stessi in un obitorio: quanto tempo ci stareste se aveste un parente da visitare? Andreste per osservare morti macellati o gonfi di acqua solo per il gusto di vedere qualcosa di inconsueto?
Ebbene, dopo il 1850 la funzione della Morgue da obitorio passò ad essere una sorta di museo espositivo di cadaveri al quale giungevano visitatori che non avevano familiari scomparsi da riconoscere, ma che piuttosto desideravano vedere i “nuovi ospiti” che venivano ripescati dalla Senna o che morivano di morte violenta per strada. Da dietro una grande vetrata i visitatori potevano vedere senza alcuna censura i cadaveri adagiati su tavoli di granito e marmo nero e si soffermavano a discutere del più e del meno come se stessero osservando vetrine dei migliori negozi di Parigi.
Se inizialmente i più interessati a visitare la Morgue erano gli studiosi di medicina e di anatomia, sempre più spesso giungevano persone di ogni ceto sociale, guidate dal gusto per il macabro e non solo…
I corpi senza vita venivano spogliati e distesi sulle lastre di pietra, indipendentemente dal loro stadio di decomposizione dove restavano per quattro giorni in attesa di un’eventuale riconoscimento; poi venivano dissezionati in pubblico e sepolti.
Ma c’è ancora di peggio: ciò che portò al “successo” e alla fama di questa esposizione fu il fatto che molti spettatori erano attratti dai corpi nudi delle vittime, specialmente da quelli delle donne che venivano spesso esaltati con sostegni per i seni e a cui venivano divaricate le gambe. La bizzarria e la perversione di molti visitatori dell’alta società parigina venne addirittura spesso citata da Zola che spiegava come quelle nudità brutalmente esposte, macchiate di sangue e solcate da ferite profonde, trattenessero alla vetrata folle scalpitanti di curiosi, che discutevano come quando si trattava di giudicare statue o opere da’arte.
Quell’attrazione turistica divenne bersaglio delle critiche dei benpensanti, che accusarono la Morgue di aver perso la sua utilità e il suo scopo originario, oltre a suscitare molti dubbi sulle conseguenze igieniche che poteva causare. Quella sua fama porto la Morgue alla chiusura definitiva il 15 marzo 1907.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere