6 Lo strano caso de “L’enfant”

Marrakech è un ristorante marocchino

Il Marrakech è un ristorante marocchino, aperto nel 1983 a Washington. Per 10 anni il proprietario fu oggetto di molestie telefoniche, da parte di un uomo che lo minacciava di morte. Al molestatore venne dato il nome “L’enfant” (Il giovane). Ricevere 20 telefonate al giorno non era una cosa insolita per il ristorante, ma la cosa pazzesca è che questa pratica andò avanti per oltre un decennio.

Bashir Kouchacji, il manager del ristorante, era il presunto bersaglio de L’enfant, probabilmente a causa del suo passato a Beirut, in Libano, quando fu rapito dall’Esercito di Liberazione della Palestina perché sospettato di essere una spia del Mossad o un agente della CIA. Fu tenuto in un campo profughi palestinese, dove veniva minacciato quotidianamente. Dopo aver tentato il suicidio, fu mandato in ospedale, dove fu in grado di entrare in contatto con la sua famiglia. Contattando l’ambasciata americana l’uomo fu finalmente rilasciato. Quando tornò negli Stati Uniti, Kouchacji e sua sorella aprirono il primo ristorante Marrakesh a Philadelphia. Grazie al successo ottenuto decisero di aprire un secondo ristorante a Washington, e da allora cominciarono le chiamate. All’inizio era solo una risata o qualcuno che diceva “tsk tsk”, poi da lì cominciò un’escalation che fece quasi impazzire Kouchacji, il quale perse amici, amanti e dipendenti. Per anni fu dentro e fuori dagli ospedali psichiatrici, la sua auto fu vandalizzata con la stella di David e quando si spostava a Philadelphia le telefonate lo seguivano. La compagnia telefonica e l’FBI cercarono di stabilire l’identità di chi faceva le chiamate, ma l’unica cosa che riuscirono ad affermare è che le chiamate provenivano da telefoni pubblici di tutta la zona di Washington. Dopo 10 anni le telefonate erano ancora usuali, ma meno frequenti.