Lester Road – la strada senza fine

Il titolo chiarisce già che si tratta di una leggenda: non può esistere una strada senza fine, non letteralmente almeno. Ma come ogni leggenda che si tramanda da un po’ di decenni alla base c’è qualcosa di vero, qualcosa che inserisce nella rigida realtà un senso di incertezza, come se non sempre ciò che appare ai nostri occhi sia esattamente così. Ecco, Lester Road è esattamente questo: un inganno, o meglio, una serie di illusioni e inganni che purtroppo l’hanno trasformata veramente in una strada senza fine per alcuni sventurati.
Questa strada si trova a Corona, in California, ma una simile e dalla simile nomea di strada senza fine ce l’ha anche Miette Hot Springs Road ad Alberta, in Canada. Oggi, pur essendo stata progettata per un ingente afflusso di persone, è pressochè deserta, forse proprio per la leggenda che si racconta su di essa.
Potremmo chiamare Lester Road con l’altro soprannome datole, ovvero “The Lost Wreck” (Il naufragio fatale), ma indipendentemente dall’appellativo su di lei si dicono cose reali e cose abilmente fantasticate.
Cominciamo dalla leggenda per una volta. Sin dagli anni ’70 moltissime persone che hanno guidato lungo questa strada tortuosa non sono mai giunte a destinazione e non sono mai state ritrovate. La leggenda della strada senza fine è così nota che in molti hanno ancora paura di guidare su di essa durante le ore diurne, di notte poi non ci si azzardano nemmeno perché si dice che incuta un senso di oppressione tale che si è costretti a tornare indietro anche quando si è di fretta. Si dice che gli automobilisti che viaggiano sulla Lester Road finiscano in un vuoto dimensionale dove il tempo scorre in maniera diversa e dal quale non ci sarebbe modo di uscire.
Bella fiaba, ma forse è nata proprio perchè in effetti al strada è davvero pericolosa. A prima vista non è nulla di particolare, forse solo un po’ mal pensata perché è lunga, tortuosa e soprattutto non è illuminata; per in grande tratto è costeggiata da una fitta boscaglia e da una intensa piantagione di limoni che rende il paesaggio monotono e sempre uguale. Forse quelle piante, tutte identiche e piantate in file regolari contribuiscono a incanalare il punto di fuga aumentando la percezione della lunghezza, dando l’impressione di una strada senza fine.
Il problema della Lester Road però è alla fine della tratta: la strada ha una svolta brusca che curva seguendo un grande canyon; fino a qualche anno fa non c’erano guard rail e sull’altro lato del canyon la strada prosegue quasi seguendo la stessa direzione.
Molte testimonianze reali affermano tutt’oggi che percorrendo la strada in notturna l’illusione ottica sia particolarmente impressionante. Dopo numerosi incidenti segnalati alle autorità locali, negli anni ’90 ai svolse anche un’indagine per verificare la pericolosità di questa strada che sulle mappe non sembrava così problematica. Risultò che il canyon non era in alcun modo segnalato e che la strada fosse sprovvista di guard rail o di altro tipo di protezione. Inoltre, poiché dall’altro lato del canyon iniziava un’altra provinciale si constatò che la prospettiva potesse effettivamente giocare un brutto tiro a chiunque percorresse la Lester: a una certa angolazione c’era proprio l’illusione che la strada fosse una sola, creando l’inganno di una carreggiata continuasse senza svoltare finendo in un profondo dirupo.
Non fu mai confermato, ma si dice che vennero ritrovate dalle stesse autorità dozzine di autoveicoli sul fondo del canyon, precipitati a causa di quel particolare gioco ottico. Si dice anche che le forze dell’ordine locali abbiano messo a tacere la scoperta per evitare uno scandalo e che vennero ritrovati diversi cadaveri nelle loro tombe di metallo contorto in fondo al canyon.
Se queste affermazioni fossero vere allora sì, la Lester Road sarebbe davvero “la strada senza fine”.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere