Le linee sincroniche

Sono stato un po’ combattuto se scrivere un articolo o meno su questo argomento perché, nonostante mi sia documentato in rete riguardo la corrente di pensiero, sono molto scettico. Questo è uno dei rarissimi casi in cui tratto un articolo sul cui concetto di fondo credo davvero poco. Tuttavia è interessante capirne il significato poiché potrebbe in qualche modo spiegare alcune differenze tra le popolazioni e la diversa evoluzione dell’uomo a seconda delle zone.
Come sappiamo, per comodità si tende a suddividere il globo in zone tracciando un reticolato immaginario che ci facilità certe misure o suddivisioni. Il più noto reticolato suddivide la Terra in meridiani e paralleli, ma soprattutto quando si parla di topografia o geologia le linee immaginarie tracciate sono tantissime e non solo rette.
In questo caso vi parlo della corrente di pensiero New Age, una cultura piuttosto complessa basata sulla crescita spirituale e che tratta pratiche come la meditazione, il channeling, la reincarnazione e la cristalloterapia. Tra i molti concetti su cui si basa la New Age ci sono anche le cosiddette “linee sincroniche”, descritte come fasci di energia che, percorrendo le cavità sotterranee della Terra, eserciterebbero “un’influenza magica” determinante sulle regioni attraversate del nostro pianeta.
Queste linee, che non sono affatto rette, nel loro insieme creerebbero una sorta di sistema nervoso della Terra e canalizzerebbero i pensieri e le emozioni di uomini, animali e piante intervenendo sulla vita di ogni giorno e generando influssi su tutti noi, sia positivi che negativi.
All’inizio pensavo che si confondesse questo reticolo con quello delle linee elettromagnetiche del pianeta, ma poi ho scoperto che in realtà si parla di un concetto ancora diverso: in questo caso le energie canalizzate non provengono dalla Terra, dal Sole o dagli astri, ma al contrario, cioè sarebbero concentrazioni di energia psichica che influenzerebbero il nostro pianeta (e c’è addirittura chi professa il cosmo).
Un definizione usata molto spesso è questa:

«Sono linee nelle quali viaggiano la conoscenza, l’immaginazione, il linguaggio emozionale, l’elevazione dello spirito, le trasformazioni dal punto di vista psichico, l’accesso alle altre dimensioni e la sostanza-non-sostanza, cioè quella forma di energia sottile che è modellabile con il pensiero.»

In pratica, sulla Terra ci sono tracciati energetici di natura differente, molti dei quali conosciuti dalle civiltà antiche, che proprio in base ai nodi dei reticoli hanno costruito le città e, più recentemente, i luoghi di ritrovo spirituale (chiese, mausolei, templi, ecc.).
Oggi la crescita demografia e la conseguente espansione degli insediamenti ha un po’ falsato la posizione di questi luoghi di concentramento delle energie spirituali, ma è opinione di molti che molti principali edifici di culto sorgano sui nodi o sulle linee sincroniche.
Il reticolo delle linee sincroniche sarebbe composto da 9 linee verticali e da 9 orizzontali; gli antichi cinesi chiamavano questo reticolo “Schiena del Drago” e come per le “nadi” del corpo umano, che secondo gli indiani concentrano l’energia vitale, l’intersecarsi di due o più linee determinerebbe un “nodo splendente”, ovvero un punto di concentrazione dell’energia psichica.
Si crede che queste linee siano in grado di mutare gli avvenimenti, di ispirare idee, pensieri e stati d’animo e influenzare tutte le creature viventi.
Le linee sincroniche, a differenza di molti arti reticolati energetici, non si estendono sulla superficie terreste, ma si muoverebbero sotto terra e nel cielo; intersecherebbero la superficie solo in alcuni punti: uno è in Tibet, l’altro attraversa la Valchiusella, nel Canavese, dove nel 1975 è nata Damanhur, ovvero la Federazione di Comunità spirituali.
A Damanhur sono stati edificati i Templi dell’Umanità, un complesso ipogeo interamente scavato a mano nel cuore della montagna e decorato con mosaici, sculture, pitture parietali e opere d’arte dedicate al risveglio della scintilla divina presente in ciascun essere umano. I Templi dell’Umanità sono stati definiti l’Ottava Meraviglia del Mondo e ogni anno sono visitati da migliaia di persone.
Come ho scritto all’inizio, sono molto scettico a riguardo e in questo caso fornire un parere personale sarebbe sbagliato. Mi congedo affermando che se questa corrente di pensiero può in qualche modo migliorare l’umanità e il pianeta ben venga l’idea delle sincroniche.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere