man-hatMan Hat, l’ombra nera che segue la gente

Nella cultura popolare di molti paesi del mondo è presente l’uomo nero, quell’ombra oscura che i nostri genitori “usavano” per costringerci ad andare a dormire quando non ne avevamo voglia da piccoli.
Le leggende sull’uomo nero si perdono nel passato ed è proprio quello che tutti riteniamo sia l’uomo nero, una leggenda. Recentemente però si è iniziato di nuova a parlare di “persone ombra”, oscure presenze e creature del buio e in qualche modo quella che credevamo una creatura dell’immaginazione ha ripreso vita, un po’ come Freddy Krueger.
In America, e in particolar modo in Argentina, non solo si parla dell’uomo nero, ma sono tantissime le persone che affermano di aver visto in agguato nel buio delle misteriose e oscure presenze. Sembra che una di queste addirittura infesti le strade delle di un paesino e segua le persone fino a casa per poi osservarli da lontano e dileguarsi nel nulla dopo che sono rincasati. Una sorta di stalker fantasma, insomma.
La creatura in questione è stata chiamata “Man Hat” (“uomo con il cappello”) perchè ha l’aspetto di un uomo piuttosto alto con un cappello in stile country che si aggira tra la popolazione di Quilino, un piccolo paese nel nord-ovest della provincia di Cordoba.
Dei 4.500 abitanti quasi metà di loro afferma di aver visto l’ombra di questo strano e misterioso individuo che appare a volte come tangibile e altre come incorporeo e cammina di notte lungo le stradine del paese seguendo chi rincasa tardi.
Molte persone del luogo affermano che sono almeno 50 anni che Man Hat si aggira in paese e ritengono sia un’entità con poteri soprannaturali, ma positiva e protettiva verso la brava gente. Certo, in un paesino così piccola ci si aspetta una criminalità pressochè nulla, ma gli anziani del luogo sono sicuri che ciò sia dovuto proprio a Man Hat, una specie di vigilante notturno che segue le persone per scrutare nei loro animi e punirli nel caso abbiano fatto qualcosa di male.
Ultimamente pare però che Man Hat segua un po’ tutti a Quilino, soprattutto quando rincasano a notte fonda. Nel 2011 e nel 2012 alla centrale di polizia sono arrivata un totale di 84 telefonate e segnalazioni di un uomo ombra che se ne stava fermo sul marciapiede a fissare attraverso le finestre delle case, ma ogni volta che arrivava la pattugli non c’era alcuna traccia della figura misteriosa.
Di tutte le denunce se ne è occupato il commissario Jose Cecarelli, capo del Dipartimento di Polizia di Ischilin, che ha sostenuto di aver aperto un fascicolo a seguito di tutte queste insolite segnalazioni. Tuttavia, ci ha tenuto a precisare che non si sono ravvisati mai elementi di reato o violazioni particolari. Tutte le segnalazioni hanno in comune il fatto che i testimoni hanno visto oscure figure simili a ombre umane, a volte in gruppo, ma nella quasi totalità dei casi una sola, poco definita, e con un cappello in testa ad ali larghe.
Le denunce sono iniziate a febbraio del 2011, e successivamente si sono estese anche in altre paesini, fino a raggiungere Cordoba. Per la verità il caso di Cordoba si distingue leggermente dal Man Hat perchè nel giugno 2013, quando vi fu il boom di segnalazioni, i testimoni affermarono che ciò che avevano visto in città era una strana figura alata, osservata anche da alcuni vigili del fuoco locali.
Come detto, finora il Man Hat non sembra essere aggressivo e la sua presenza disturba solo per la sua forma eterea e le modalità con cui appare a scompare sotto le luci dei lampioni. Pare proprio sia un’ombra che vigila sulla quiete della cittadina.