Possiamo alterare la realtà che ci circonda?

Questo è un articolo riflessivo, ma che va preso con leggerezza ed un pizzico di ironia. Per introdurlo vi faccio un esempio pratico, ovvero la mia esperienza di stamattina.
Avete presente quando vi alzate nervosi? Non perchè abbiate litigato con qualcuno, ma forse perché avete dormito male o perché siete metereopatici, o chissà quale altro motivo che nemmeno sapete. Bene, per me oggi è uno di quei giorni.
Mia madre stamattina doveva andare a fare la spesa e l’ho accompagnata al supermercato. Dalle 10 di stamattina mi capitano cose davvero assurde, una serie di coincidenze che fanno sorridere, ma anche riflettere.
– Dopo diversi giri del parcheggio ne trovo uno libero e che succede? Arriva il camion dei pompieri (non uno qualunque, i pompieri… avete mai visto i pompieri davanti ad un supermercato?) e parcheggia di traverso davanti all’unico posto libero.
– Entro, prendo il carrello e mi avvicino al banco della frutta: all’entrata non c’era nessuno, ma appena mi sono avvicinato alle mele, tre signore si sono fermate davanti a me a prendere delle mele da mettere nei sacchetti.
– Al banco macelleria (mai successo prima) saltano il mio numero, si distraggono e mi dicono di riprendere il numero e rifare la fila.
– Mi avvicino ad una vetrina dei surgelati e una donna che stava ispezionando i prezzi mi dice di aspettare perché se no perde il filo.
– Almeno 6 o 7 persone mi scontrano con i carrelli o le borse e con uno mi è scappata una risata isterica: io andavo a sinistra e lui andava a sinistra, io tornavo indietro e lui tornava indietro, io mi fermavo a lato per far passare la gente e lui si fermava davanti a me e per lo stesso tempo.
– Alla cassa ci facciamo tutta una lunghissima fila (tra l’altro vi è mai capitato di vedere che tutte le altre file vanno più veloci di voi? ^^’) e quando tocca a noi apre quella di fianco.
Insomma, questo è un esempio comico, ma scommetto che non sono l’unico a cui succedono queste cose, perciò mi chiedo: tutti questi eventi sono stati generati dalla mia testa? Ho influito io sull’agire della gente attorno a me perché ero già scocciato e nervoso di mio?
Vi faccio altri esempi che possono capitare a noi tutti.
Vi è mai capitato di canticchiare nella vostra testa una canzone e sentirla subito dopo cantare alla radio o da qualcuno che vi era vicino?
Vi è successo di avere fretta e trovare tutti i semafori rossi o qualcuno che impiegava più del necessario ad attraversare la strada?
Ma pensiamo in positivo: vi è capitato di pensare ad un amico che non sentivate da tempo e vederlo incredibilmente da lì a poco?
Oppure di aver voglia di qualcosa di buono da mangiare, essere convinti di non averlo e invece trovarlo in casa?
Potrei andare avanti per pagine e pagine, ma il mio scopo è un altro: ci sono diverse teorie, ovviamente non avvalorate dalla scienza, secondo cui l’essere umano con il pensiero possa agire sull’ambiente e le persone che gli sono vicine.
Io trascurerei in questa sede “la teoria di Matrix” che dice che tutto ciò che vediamo e viviamo sia finto e abilmente orchestrato da un’entità superiore e mi concentrerei più su una cosa tipo “The Truman Show” in cui sono altre persone a manipolare la vita di una persona. Nel film Truman ha vissuto in una realtà creata apposta per lui: quando era necessario che arrivasse in ritardo a casa le auto si fermavano e ostacolavano il suo viaggio, quando bisognava mandare una pubblicità la si inseriva in un contesto apparentemente consono, ecc..
È un film, ma è possibile che qualcuno condizioni la mia vita? O che sia il contrario, ovvero che io condizioni la mia vita a seconda dei miei sentimenti? Sì, la scienza dice che la società forma un soggetto e che quel soggetto influisce sulla società con piccole o grandi azioni. Ma possiamo arrivare al punto di “creare” la nostra realtà e farci accadere coincidenze come sono accadute a me stamattina?
Concludo con il mio personale pensiero: io credo che nessuno di noi, per quanto pessimista, possa “generare” una realtà in cui una persona a noi cara muoia (ad esempio) e nemmeno, per quanto ottimista, possa arrivare a vincere alla lotteria solo pensandolo; tuttavia credo che il nostro cervello abbia potenzialità sconosciute e immense in grado, a volte, di condizionare la nostra vita e quella degli altri, in modo che a volte certi eventi sembrano perfino comici. Una sorta di “potere” della mente che, se l’essere umano non si autodistruggerà. potrà permetterli in futuro cose che oggi nemmeno riusciamo a contemplare.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere