rosalia lombardo

Rosalia Lombardo, la bambina addormentata per sempre

Rosalia Lombardo era nata nel 1918 a Palermo. Alla tenera età di 2 anni trovò la morte a causa di una brutta polmonite. Il padre distrutto dal dolore, decise di contattare il dottor Alfredo Salafia, per chiedergli di mummificare il cadavere della figlia.

Salafia era un grande esperto nel campo della conservazione post-mortem, e pare che abbia svolto la imbalsamazione della piccola Rosalia a titolo gratuito. La piccola venne imbalsamata e riposta nelle Catacombe dei Capuccini, a Palermo.

Da allora sono passati quasi 96 anni.

La piccola Rosalia Lombardo si trova ancora lì, distesa, il corpo è ricoperto da un drappo e i capelli sono avvolti da un fiocco. Il cadavere è perfettamente conservato e non mostra alcun segno di decomposizione: questo ha contribuito a rendere Rosalia l’attrazione principale per i visitatori di tutto il mondo.

Ogni giorno decine di turisti visitano le Catacombe dei Capuccini di Palermo per rendere omaggio alla bambina. Quasi tutti affermano: “Sembra che stia dormendo”.

Ma non finisce qui, un mistero avvolge il corpo mummificato di Rosalia Lombardo. Come è possibile notare dalla foto, gli occhi della piccola sono ben chiusi, cose se stesse riposando. Grazie alle telecamere di sorveglianza installate all’interno delle catacombe, tuttavia, gli addetti ai lavori si sono accorti di un fatto davvero singolare: fotografando gli occhi ad intervalli di un minuto sembra che Rosalia li apra e li chiuda ripetutamente e progressivamente nell’arco della giornata.

C’è già chi grida al miracolo, chi lo considera solo una macabra trovata pubblicitaria. C’è chi sostiene che la bambina dopo 96 anni sia ancora vigile. E c’è anche una possibile spiegazione logica: secondo alcuni infatti il movimento delle palpebre è dovuta alle variazioni di umidità della stanza.