thai-ngocThai Ngoc, l’uomo che non dorme mai

Il sonno nell’uomo ha funzione di ristorare l’organismo sia nel fisico che nella psiche. Non cìè nulla da fare: alcune ore di sonno ogni giorno sono biologicamente imperative e sono necessarie per sostenere la vita. Secondo uno studio recente 7 ore di sonno, oltre ad essere sufficienti per un perfetto recupero fisiologico, determinano anche una maggior longevità dell’essere umano.
Stando a quanto raccontano lui ed i suoi familiari Thai Ngoc, un vietnamita di 71 anni, non dorme da oltre 40 anni. Le dichiarazioni dell’uomo hanno attirato l’attenzione della stampa e dei medici mondiali, che inizialmente hanno creduto ( come tutti a dire il vero) che volesse solo qualche attimo di gloria inventando una storiella.
La conferma delle sue parole però è giunta da alcune analisi effettuate su Ngoc che pare aver sviluppato un “meccanismo” di riposo vigile che permette al cervello di non cadere nel sonno profondo, pur salvaguardando tutte le attività cerebrali e fisiche.
Ngoc non è nato con questa anomalia, ma, a suo dire, ha smesso di dormire dopo una febbre molto forte che lo colpì durante una notte del 1973.
Nel villaggio di Quang Nam Thai Ngoc si comporta come una persona qualunque, lavorando come tutti e concedendosi di tanto in tanto degli svaghi. La sua vita non si può dire ne agiata ne leggera: ogni giorno, infatti, trasporta sacchi di 50 kg su e giù per la città, attraverso 4 km di strada che separano il campo da casa e spesso aiuta anche i suoi vicini.
Dopo quel terribile episodio di febbre Ngoc non ha quasi mai avuto bisogno di visite mediche, a parte alcuni anni fa quando lamentò alcuni dolori all’addome. Dalle analisi mediche i dottori riscontrarono un ottimo stato di salute, eccetto per un piccolo problema al fegato, ma niente di preoccupante.
Tuttavia le sue affermazioni hanno davvero stupito tutti: il record di ore senza sonno stabilito da Tony wright è di 254 ore (circa 11 giorni) è stato ottenuto solo dopo una minuziosa preparazione; il caso di Ngoc a questo punto ha davvero dell’incredibile.
Una persona normale, dopo qualche giorno senza dormire, inizia a delirare e in certi casi rasenta la follia. La privazione di sonno è una delle cose più massacranti che esistano, tant’è vero che viene utilizzata anche come tortura. Chi soffre di insonnia cronica può testimoniare quali siano le conseguenze di poche ore di sonno per notte.
Periodi prolungati di veglia sono associati alla riduzione della salute fisica. C’è addirittura un disturbo del sonno chiamato “insonnia familiare fatale” che porta nel giro di pochi mesi.
Thai Ngoc ha passato i 70 anni e sembra non abbia subito alcuna conseguenza dai quasi 40 di veglia ininterrotta. Nel 2006 Ngoc ha iniziato ad avvertire qualche segno di stanchezza, affermando di sentirsi “come una pianta senza acqua”.
Per verificare quanto fosse effettivamente sveglio, dopo quattro giorni di riprese ininterrotte senza che Ngoc avesse dormito un solo minuto gli sono stati posti di fronte nove oggetti, che Ngoc avrebbe dovuto ricordare qualche ora dopo. Ngoc non ha avuto problemi nel ricordare la corretta sequenza.
Ngoc è stato quindi invitato a verificare il suo encefalogramma e lo stato mentale al Policlinico di Danang, oltre a fornire un campione del proprio sangue per le analisi. Tutto normale, nessun problema nel sangue o nell’encefalogramma.
Per quanto tenti di dormire, Ngoc semplicemente non può. Assume sonniferi, ma non accade nulla. Cerca di affaticarsi o di ubriacarsi, ma niente sembra costringerlo ad una sana dormita.
Spiegazioni? Per sono state azzardate solo delle ipotesi: si va dai “micro-sonni” della durata di pochi minuti fino all’impossibilità da parte del cervello di Ngoc di distinguere lo stato di riposo dal sonno ( quindi il cervello dell’uomo riuscirebbe a recuperare anche solo negli stati di rilassamento).