Chiaroveggenza

Chiaroveggenza

La Chiaroveggenza significa (vedere in chiaro con gli occhi della mente) è una delle facoltà ESP (percezione extra sensoriale), è l’ abilità paranormale grazie alla quale certe persone riuscirebbero a ricevere informazioni su persone o oggetti, distanti o nascosti, senza l’uso normale dei sensi. Il veggente, la persona cioè dotata di tali poteri, talvolta si serve di oggetti (sfera di cristallo, tarocchi, fondi di caffé…). Le manifestazioni presunte sono varie e possono essere divise in varie categorie. Quello che segue è un esempio, poiché ogni studioso classifica a suo modo le presunte manifestazioni. Mellontonica o Precognitiva: prevedere avvenimenti che devono ancora accadere.
Tattile o Psicometrica: cogliere immagini e sensazioni, appartenenti al presente o al passato, dal tocco di un oggetto.
Criptoscopica: avere visioni oltre lo spazio, cioè riguardo luoghi lontani, o attraverso strutture o superfici coprenti.
Rabdica: intuire la presenza di acqua, metalli, cavità ecc…
Involontaria: Di origine medianica, in cui il soggetto vede quello che capita e non può controllare le sue visioni.

Tuttavia, gli esperti dubitano dell’esistenza della correttezza della parola “chiaroveggenza”. Pensano infatti che i fenomeni compresi in essa siano in realtà attribuibili alla telepatia o alla bilocazione. Attraverso la telepatia infatti il sensitivo riceverebbe senza saperlo immagini “inviate” da altri soggetti. La chiaroveggenza pura, cioè quella che permetterebbe di venire a conoscenza di eventi o fatti sconosciuti a qualsiasi persona, si registrerebbe nei casi dei sensitivi che riuscirebbero a trovare, attraverso una vista “eccezionale”, persone scomparse che sono effettivamente morte senza che nessuno ne abbia ancora rinvenuto il cadavere.