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Poltergeist: Una forza inspiegabile

Nel giugno del 1992 la famiglia Griggs, si trasferì in una casa popolare di proprietà del comune di Portsmouth, in Inghilterra. Dopo circa due mesi, iniziarono a verificarsi inspiegabili fenomeni, soprattutto in una delle stanze al pian terreno: strani rumori, mobili che si riordinano da soli, odori disgustosi. La signora Griggs, impaurita, chiese il parere di un prete e di un medium, ed entrambi, le spiegarono che la causa di tutto era la figlia Jasmin di appena diciotto mesi, posseduta dallo spirito di un uomo che aveva precedentemente abitato quella casa.

La bambina emetteva strani suoni, e si rivolgeva a sua madre con voce d’adulto e con accento del nord. Altri due medium, in seguito riuscirono a dare un’identità a quella strana presenza: Percy, un uomo originario del nord dell’Inghilterra. Jasmin aveva stretto una forte amicizia con lui, e ogni giorno usava mettere fuori dalla casa il cibo per un cane invisibile, forse appartenuto allo stesso Percy. Attualmente alcuni ricercatori del paranormale che furono interpellati, stanno ancora esaminando questi inspiegabili fenomeni. Andrew Green, esperto del paranormale, ritiene che le attività poltergeist, siano in realtà esempi di psicocinesi, cioè la capacità di muovere oggetti e produrre rumori con il pensiero. . Ciò potrebbe scaturire dal subconscio per effetto di traumi mentali, stress, ma anche schizofrenia o epilessia. Di seguito alcuni esempi realmente accaduti. A Gravesend nel Kent, un bimbo di quattro anni, aveva iniziato a comportarsi in maniera molto strana,

e i suoi genitori, Tom e Julie Johnson, iniziarono a sospettare della presenza di un’entità sopranaturale, soprattutto in seguito a verificarsi di fenomeni quali , spostamenti di oggetti, piccoli elettrodomestici che smettevano improvvisamente di funzionare. Nel giugno del 1983, si misero in contatto con Green, che dopo aver esaminato la situazione, concluse che i fenomeni avvenuti non erano correlati a eventi paranormale, bensì al figlioletto che si sentiva trascurato e dava origine a fenomeni di psicocinesi spontanea. Poco tempo dopo, quando i coniugi Johnson ristabilirono un normale legame col figlio, le attività poltergeist sparirono.

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Nel 1956, a Battersea nel sud di Londra, Shirley Hitching, una ragazzina di quindici anni, provocava strani suoni e rumori quando veniva chiamata, e lei asseriva che tali suoni e rumori erano opera del suo spiritello di nome Donald. Green racconta che dopo aver incontrato Shirley, ricevette una lettera ed una cartolina di auguri da parte di Donald. Le suddette lettere, vennero in seguito esaminate, e da ciò si trasse conferma che erano state scritte da un soggetto schizofrenico.
Ad Enfield nel nord di Londra, in casa della signora Peggy Hodgeson, si verificarono fenomeni poltergeist. Per più di un anno accaddero numerosi incidenti in quella casa: oggetti e mobili che si spostavano, scritte sui muri apparse dal nulla, acqua che si materializzava sul pavimento.

Tuttora, gli esperti non sono sicuri che i fatti avvenuti siano collegati a fenomi porltergeist, poiché si pensa anche ad un caso di psicocinesi spontanea derivante dal subconscio di Janet la figlia undicenne di Peggy durante un brutto periodo della sua vita.

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